La Terra è una cosa viva, in continua evoluzione. Il pianeta mostra frequentemente l’incontenibile energia associata ai suoi eventi di trasformazione. Tsunami, eruzioni vulcaniche, frane, alluvioni, terremoti e grandi cambiamenti climatici producono effetti planetari che, indirettamente o direttamente, coinvolgono tutti noi nell’arco di una singola vita. Purtroppo ci si accorge di violare gli equilibri della Terra e di sottovalutare le sue costanti trasformazioni solo in occasione dello scatenarsi di quegli eventi naturali che, spesso, diventano catastrofi unicamente per causa umana.La scienza aiuta a trovare una giustificazione a una violenza distruttiva che altro non è che la dimostrazione che la Terra è un pianeta attivo. Per capire come e perché si scatenano i fenomeni che tanto ci spaventano, si deve passare attraverso la ricostruzione degli eventi naturali del passato e del presente alla luce delle attuali conoscenze scientifiche, scoprendo che non esistono vulcani assassini o onde killer, ma solo l’incapacità umana di convivere armonicamente con il pianeta. La tecnologia offre un valido aiuto ad una serena convivenza con gli eventi naturali, ma solo a patto che gli insediamenti e le attività umane mettano in atto comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente.Autorevoli scienziati, divulgatori ed esperti di Protezione civile guideranno il pubblico in tema di comprensione, monitoraggio, prevenzione e gestione di grandi eventi naturali raccontando, nell’occasione degli incontri, anche di sé stessi come scienziati, tecnici e promotori di cultura scientifica. I relatori individuati sono esperti ai massimi livelli nell'ambito della ricerca scientifica ( Prof. Enzo Boschi, docente di sismologia all'Università di Bologna), della divulgazione (Dott. Alberto Angela, Dott. Mario Tozzi (da confermarsi)), della Protezione civile (Guido Bertolaso (da confermarsi)).1. Per bambini a frequenza libera e scuole elementariDue incontri con gli esperti alla Biblioteca Delfini (numero chiuso, massimo 30 partecipanti).Un laboratorio itinerante da realizzarsi in due incontri presso una o più scuole elementari di Modena (su prenotazione, da confermarsi).2. Per le scuole superioriDopo una lezione introduttiva, le classi partecipanti lavoreranno su testi divulgativi, approfondendo un particolare aspetto scientifico o tecnologico delle catastrofi naturali e della loro previsione e prevenzione. Insegnanti e studenti potranno contare sui libri distribuiti in omaggio (per il suo carattere divulgativo, il libro adottato sarà M. Tozzi, Catastrofi, 250 anni di lotta tra l'uomo e la natura, Rizzoli 2005), oltre che sulla consulenza degli esperti esterni e dei docenti di UniMoRe promotori del progetto. La Biblioteca Delfini fornirà consulenza in merito alla documentazione scientifica a carattere divulgativo.A seguito degli incontri introduttivi e delle attività svolte in classe, i ragazzi realizzeranno un'intervista collettiva guidata a uno scienziato, per poi dedicarsi alla redazione di un articolo di divulgazione scientifica rispettando un format giornalistico. Nella giornata conclusiva le classi presenteranno i lavori prodotti.Il progetto è a numero chiuso con prenotazione obbligatoria fino ad un massimo di 150 studenti.3. Per la cittadinanzaQuattro conferenze serali seguite da un dibattito tenute in prestigiose sedi modenesi legate alla promozione culturale. Direzione scientifica e organizzazione: Rossella Brunetti (UniMoRe, Dip. di Fisica), Daniela Fontana (UniMoRe, Dip. di Scienze della terra), Gianantonio Battistuzzi (UniMoRe, Dip. di Chimica), Rodolfo Cecchi (UniMoRe, Dip. di Ingegneria Meccanica, dell’Ambiente e del Territorio); Meris Bellei, Angela Pacillo, Cinzia Pollicelli (Biblioteche del Comune di Modena).

Terra Inquieta: Scienza per conoscere, tecnologia per prevenire le catastrofi naturali / Brunetti, Rossella; Fontana, Daniela. - (2009).

Terra Inquieta: Scienza per conoscere, tecnologia per prevenire le catastrofi naturali

BRUNETTI, Rossella;FONTANA, Daniela
2009

Abstract

La Terra è una cosa viva, in continua evoluzione. Il pianeta mostra frequentemente l’incontenibile energia associata ai suoi eventi di trasformazione. Tsunami, eruzioni vulcaniche, frane, alluvioni, terremoti e grandi cambiamenti climatici producono effetti planetari che, indirettamente o direttamente, coinvolgono tutti noi nell’arco di una singola vita. Purtroppo ci si accorge di violare gli equilibri della Terra e di sottovalutare le sue costanti trasformazioni solo in occasione dello scatenarsi di quegli eventi naturali che, spesso, diventano catastrofi unicamente per causa umana.La scienza aiuta a trovare una giustificazione a una violenza distruttiva che altro non è che la dimostrazione che la Terra è un pianeta attivo. Per capire come e perché si scatenano i fenomeni che tanto ci spaventano, si deve passare attraverso la ricostruzione degli eventi naturali del passato e del presente alla luce delle attuali conoscenze scientifiche, scoprendo che non esistono vulcani assassini o onde killer, ma solo l’incapacità umana di convivere armonicamente con il pianeta. La tecnologia offre un valido aiuto ad una serena convivenza con gli eventi naturali, ma solo a patto che gli insediamenti e le attività umane mettano in atto comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente.Autorevoli scienziati, divulgatori ed esperti di Protezione civile guideranno il pubblico in tema di comprensione, monitoraggio, prevenzione e gestione di grandi eventi naturali raccontando, nell’occasione degli incontri, anche di sé stessi come scienziati, tecnici e promotori di cultura scientifica. I relatori individuati sono esperti ai massimi livelli nell'ambito della ricerca scientifica ( Prof. Enzo Boschi, docente di sismologia all'Università di Bologna), della divulgazione (Dott. Alberto Angela, Dott. Mario Tozzi (da confermarsi)), della Protezione civile (Guido Bertolaso (da confermarsi)).1. Per bambini a frequenza libera e scuole elementariDue incontri con gli esperti alla Biblioteca Delfini (numero chiuso, massimo 30 partecipanti).Un laboratorio itinerante da realizzarsi in due incontri presso una o più scuole elementari di Modena (su prenotazione, da confermarsi).2. Per le scuole superioriDopo una lezione introduttiva, le classi partecipanti lavoreranno su testi divulgativi, approfondendo un particolare aspetto scientifico o tecnologico delle catastrofi naturali e della loro previsione e prevenzione. Insegnanti e studenti potranno contare sui libri distribuiti in omaggio (per il suo carattere divulgativo, il libro adottato sarà M. Tozzi, Catastrofi, 250 anni di lotta tra l'uomo e la natura, Rizzoli 2005), oltre che sulla consulenza degli esperti esterni e dei docenti di UniMoRe promotori del progetto. La Biblioteca Delfini fornirà consulenza in merito alla documentazione scientifica a carattere divulgativo.A seguito degli incontri introduttivi e delle attività svolte in classe, i ragazzi realizzeranno un'intervista collettiva guidata a uno scienziato, per poi dedicarsi alla redazione di un articolo di divulgazione scientifica rispettando un format giornalistico. Nella giornata conclusiva le classi presenteranno i lavori prodotti.Il progetto è a numero chiuso con prenotazione obbligatoria fino ad un massimo di 150 studenti.3. Per la cittadinanzaQuattro conferenze serali seguite da un dibattito tenute in prestigiose sedi modenesi legate alla promozione culturale. Direzione scientifica e organizzazione: Rossella Brunetti (UniMoRe, Dip. di Fisica), Daniela Fontana (UniMoRe, Dip. di Scienze della terra), Gianantonio Battistuzzi (UniMoRe, Dip. di Chimica), Rodolfo Cecchi (UniMoRe, Dip. di Ingegneria Meccanica, dell’Ambiente e del Territorio); Meris Bellei, Angela Pacillo, Cinzia Pollicelli (Biblioteche del Comune di Modena).
2009
Brunetti, Rossella; Fontana, Daniela
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/745894
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