La terapia iperbarica è utilizzata nella malattia da decompressione, nelle intossicazioni da monossido di carbonio, nella gangrea gassosa, nelle infezioni necrotizzanti, nelle ostemieliti refrattarie ed in alcune emergenze neurologiche, come danni ischemici cerebrali e paralisi spinali. In letteratura è stato segnalato l'uso di tale terapia anche in casi di otticopatia ischemica. CASE REPORT - Un uomo di 70 anni, monocolo funzionale per un otticopatia ischemica controlaterale del 1998, si è presentato lamentando una riduzione del campo visivo periferico in occhio sinistro nel settembre 2003. Il paziente è stato sottoposto a fluorangiografia, studio del campo visivo, consulenza neurologica, ecodoppler dei tronchi sovraortici ed a TAC encefalo orbite con studio particolare del canale ottico con esito negativo. E' stata instaurata una terapia con antiaggreganti e corticosteroidi (75 mg di prednisone al giorno) per 2 mesi. La progressiva riduzione del campo visivo, controllato settimanalmente, ci ha indotto ad aggiungere alla terapia anche cicli di terapia iperbarica. La terapia è stata eseguita in camera iperbarica multiposto compressa in aria, con respirazione di ossigeno al 100% mediante maschera facciale. Sono stati eseguiti un primo ciclo di 18 (novembre 2003), un secondo di 15 (gennaio 2004) ed un terzo di 10 trattamenti (marzo 2004). La pressione terapeutica scelta è stata di 2.5 atmosfere assolute ed il tempo di esposizione è stato di trenta minuti, metà del tempo usualmente adottato per altre patologie per il rischio di sviluppare lesioni retiniche da iperossia iperbarica. Il campo visivo, peggiorato fino al termine del primo ciclo di terapia iperbarica, sembra aver arrestato il peggioramento nei successivi controlli, ed attualmente il paziente vede 10/10. Sono in programma ulteriori 3-4 cicli di terapia iperbarica il prossimo anno di durata più breve (5 sedute ognuno).

Terapia iperbarica nella otticopatia ischemica: case report / L., Campi; V., Volante; N., Lugli; G., Vezzani; Cavallini, Gian Maria. - (2004), pp. ---.

Terapia iperbarica nella otticopatia ischemica: case report.

CAVALLINI, Gian Maria
2004

Abstract

La terapia iperbarica è utilizzata nella malattia da decompressione, nelle intossicazioni da monossido di carbonio, nella gangrea gassosa, nelle infezioni necrotizzanti, nelle ostemieliti refrattarie ed in alcune emergenze neurologiche, come danni ischemici cerebrali e paralisi spinali. In letteratura è stato segnalato l'uso di tale terapia anche in casi di otticopatia ischemica. CASE REPORT - Un uomo di 70 anni, monocolo funzionale per un otticopatia ischemica controlaterale del 1998, si è presentato lamentando una riduzione del campo visivo periferico in occhio sinistro nel settembre 2003. Il paziente è stato sottoposto a fluorangiografia, studio del campo visivo, consulenza neurologica, ecodoppler dei tronchi sovraortici ed a TAC encefalo orbite con studio particolare del canale ottico con esito negativo. E' stata instaurata una terapia con antiaggreganti e corticosteroidi (75 mg di prednisone al giorno) per 2 mesi. La progressiva riduzione del campo visivo, controllato settimanalmente, ci ha indotto ad aggiungere alla terapia anche cicli di terapia iperbarica. La terapia è stata eseguita in camera iperbarica multiposto compressa in aria, con respirazione di ossigeno al 100% mediante maschera facciale. Sono stati eseguiti un primo ciclo di 18 (novembre 2003), un secondo di 15 (gennaio 2004) ed un terzo di 10 trattamenti (marzo 2004). La pressione terapeutica scelta è stata di 2.5 atmosfere assolute ed il tempo di esposizione è stato di trenta minuti, metà del tempo usualmente adottato per altre patologie per il rischio di sviluppare lesioni retiniche da iperossia iperbarica. Il campo visivo, peggiorato fino al termine del primo ciclo di terapia iperbarica, sembra aver arrestato il peggioramento nei successivi controlli, ed attualmente il paziente vede 10/10. Sono in programma ulteriori 3-4 cicli di terapia iperbarica il prossimo anno di durata più breve (5 sedute ognuno).
2004
Napoli
20-24 maggio 2004
L., Campi; V., Volante; N., Lugli; G., Vezzani; Cavallini, Gian Maria
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