Il contributo indaga sull’origine dei termini “scienza della cultura” e “studi culturali” che si trovano molto vicino alla “Kulturwissenschaft” tedesca e ai “cultural studies” inglesi. A prima vista i loro significati sembrano coincidere in quanto si riferiscono a una disciplina scientifica che si occupa della cultura umana. Dietro i termini, però, stanno due tradizioni scientifiche diverse che hanno portato a due particolari concezioni della disciplina. Il filone tedesco parte da Wilhelm Windelband (Geschichte und Naturwissenschaft, 1894), Heinrich Rickert (Kulturwissenschaft und Naturwissenschaft, 1899) e Wilhelm Dilthey (Die Entstehung der Hermeneutik, 1900). Le loro riflessioni girano soprattutto intorno alla questione dell’istituzione di una propria “scienza” della cultura con una sua metodologia che si distingue da quella delle scienze naturali. I “cultural studies” invece nascono negli anni Cinquanta in Gran Britannia con gli studi di Richard Hoggart, Raymond Williams (Culture and Society 1780-1950, 1958) e Edward P. Thompson (The Making of the English Working, 1963). A differenza della tradizione tedesca il loro interesse era prevalentemente di stampo politico-pedagogico. In questa prospettiva storica la “scienza della cultura” e gli “studi culturali” riflettono due visioni diverse di ciò che si chiama „scienza”.
“Scienza della cultura” e “studi culturali”, “Kulturwissenschaft” e “cultural studies”. Sulle origini di una questione interlinguistica / Kretschmer, Ernst. - STAMPA. - 5:(2012), pp. 219-232.
“Scienza della cultura” e “studi culturali”, “Kulturwissenschaft” e “cultural studies”. Sulle origini di una questione interlinguistica.
KRETSCHMER, Ernst
2012
Abstract
Il contributo indaga sull’origine dei termini “scienza della cultura” e “studi culturali” che si trovano molto vicino alla “Kulturwissenschaft” tedesca e ai “cultural studies” inglesi. A prima vista i loro significati sembrano coincidere in quanto si riferiscono a una disciplina scientifica che si occupa della cultura umana. Dietro i termini, però, stanno due tradizioni scientifiche diverse che hanno portato a due particolari concezioni della disciplina. Il filone tedesco parte da Wilhelm Windelband (Geschichte und Naturwissenschaft, 1894), Heinrich Rickert (Kulturwissenschaft und Naturwissenschaft, 1899) e Wilhelm Dilthey (Die Entstehung der Hermeneutik, 1900). Le loro riflessioni girano soprattutto intorno alla questione dell’istituzione di una propria “scienza” della cultura con una sua metodologia che si distingue da quella delle scienze naturali. I “cultural studies” invece nascono negli anni Cinquanta in Gran Britannia con gli studi di Richard Hoggart, Raymond Williams (Culture and Society 1780-1950, 1958) e Edward P. Thompson (The Making of the English Working, 1963). A differenza della tradizione tedesca il loro interesse era prevalentemente di stampo politico-pedagogico. In questa prospettiva storica la “scienza della cultura” e gli “studi culturali” riflettono due visioni diverse di ciò che si chiama „scienza”.File | Dimensione | Formato | |
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