Gli AA. esaminano la disciplina normativa dettata dall’art. 643 c.p. in tema di “Circonvenzione di persone incapci”, sottolineando come essa sia attualmente oggetto di un rinnovato interesse alla luce del carattere sempre più sottile e sofisticato delle forme di interazione e coazione che caratterizzano i rapporti interpersonali e, talvolta, anche le dinamiche di gruppo.In particolare essi si soffermano sull’analisi della nozione di “deficienza psichica”, evidenziando come, a fronte del raggiungimento di una posizione abbastanza concorde – anche se generica – da parte della giurisprudenza, essa presenti rilevanti difficoltà sotto il profilo tecnico-psicchiatrico forense, a seguito delle quali si sono registrati, da parte della letteratura specialistica, numerosi tentativi di approfondire nuovi settori di indagine.Gli AA. concludono rilevando l’importanza del contributo che l'analisi criminologica potrebbe fornire, in chiave di comprensione ed interpretativa, in rapporto alla fattispecie normativa dell’art. 643 c.p., tenuto conto che la nozione di “deficienza psichica” rimanda esplicitamente alla valutazione di una dinamica individuale relazionale a acarattere psicologico, non patologico, realizzatasi mediante una condotta criminale.
Dimensione criminologica e vittimologica del reato del reato di circonvenzione di persone incapaci / Pietralunga, Susanna; DE FAZIO, Giovanna Laura. - In: QUADERNI DI PSICHIATRIA FORENSE. - ISSN 1827-4471. - STAMPA. - III:(1994), pp. 124-136.
Dimensione criminologica e vittimologica del reato del reato di circonvenzione di persone incapaci
PIETRALUNGA, Susanna;DE FAZIO, Giovanna Laura
1994
Abstract
Gli AA. esaminano la disciplina normativa dettata dall’art. 643 c.p. in tema di “Circonvenzione di persone incapci”, sottolineando come essa sia attualmente oggetto di un rinnovato interesse alla luce del carattere sempre più sottile e sofisticato delle forme di interazione e coazione che caratterizzano i rapporti interpersonali e, talvolta, anche le dinamiche di gruppo.In particolare essi si soffermano sull’analisi della nozione di “deficienza psichica”, evidenziando come, a fronte del raggiungimento di una posizione abbastanza concorde – anche se generica – da parte della giurisprudenza, essa presenti rilevanti difficoltà sotto il profilo tecnico-psicchiatrico forense, a seguito delle quali si sono registrati, da parte della letteratura specialistica, numerosi tentativi di approfondire nuovi settori di indagine.Gli AA. concludono rilevando l’importanza del contributo che l'analisi criminologica potrebbe fornire, in chiave di comprensione ed interpretativa, in rapporto alla fattispecie normativa dell’art. 643 c.p., tenuto conto che la nozione di “deficienza psichica” rimanda esplicitamente alla valutazione di una dinamica individuale relazionale a acarattere psicologico, non patologico, realizzatasi mediante una condotta criminale.Pubblicazioni consigliate
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