Questo lavoro illustra i risultati di uno studio dell'influenza degli effetti non lineari sul comportamento dinamico di flussimetri a termistore. Viene risolta con metodi numerici l'equazione non lineare che descrive il bilancio termico del dispositivo e vengono confrontate le previsioni teoriche coi risultati sperimentali. I risultati sottolineano che la descrizione del comportamento dinamico di flussimetri a termistore per mezzo di una sola costante di tempo è isoddisfacente. Si èpossono infatti variare sia la sensibilità che la velocità di risposta del flussimetro variando le condizioni di polarizzazione del termistore autoriscaldato. Viene mostrato un criterio per la scelta delle condizioni di lavoro più opportune per massimizzare la velocità di risposta e la sensibilità del sistema. Sono inoltre analizzati i vantaggi conseguibili sia mediante il funzionamento adel termistore a temperatura costante sia con l'uso di un circuito elettronico per la elaborazione del segnale. Infine sono discusse le possibilità di ottenere flussometri a termistore ad ampia banda passante.
Misuratori di velocità di fluidi a termistore: comportamento dinamico / Morten, Bruno; M., Prudenziati; A., Taroni; G., Zanarini. - In: L'ELETTROTECNICA. - ISSN 0013-6131. - STAMPA. - LXIV:(1977), pp. 113-123.
Misuratori di velocità di fluidi a termistore: comportamento dinamico
MORTEN, Bruno;
1977
Abstract
Questo lavoro illustra i risultati di uno studio dell'influenza degli effetti non lineari sul comportamento dinamico di flussimetri a termistore. Viene risolta con metodi numerici l'equazione non lineare che descrive il bilancio termico del dispositivo e vengono confrontate le previsioni teoriche coi risultati sperimentali. I risultati sottolineano che la descrizione del comportamento dinamico di flussimetri a termistore per mezzo di una sola costante di tempo è isoddisfacente. Si èpossono infatti variare sia la sensibilità che la velocità di risposta del flussimetro variando le condizioni di polarizzazione del termistore autoriscaldato. Viene mostrato un criterio per la scelta delle condizioni di lavoro più opportune per massimizzare la velocità di risposta e la sensibilità del sistema. Sono inoltre analizzati i vantaggi conseguibili sia mediante il funzionamento adel termistore a temperatura costante sia con l'uso di un circuito elettronico per la elaborazione del segnale. Infine sono discusse le possibilità di ottenere flussometri a termistore ad ampia banda passante.Pubblicazioni consigliate
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