Il saggio, partendo dal processo di rinnovamento tecnologico degli armamenti connesso alla rivoluzione industriale, ricostruisce i tratti essenziali dello sviluppo dell’industria bellica italiana. Evidenziato il ruolo della spesa militare nell’ambito della spesa pubblica dello Stato unitario, vengono analizzate le scelte compiute dalla classe dirigente liberale per soddisfare le esigenze di esercito e marina: l’acquisto di armamenti moderni presso i principali produttori privati esteri, la riorganizzazione e sfruttamento di arsenali e fabbriche d’armi di proprietà statali e, a cavallo dei due secoli, un più frequente ricorso alle capacità dell’industria siderurgica e meccanica nazionale, divenuto infine dominante negli anni della Grande Guerra.
Industria degli armamenti e amministrazione militare fra Unità d'Italia e Grande Guerra (1859-1918) / DEGLI ESPOSTI, Fabio. - STAMPA. - 6:(2011), pp. 71-100. (Intervento presentato al convegno A 150 anni dall'Unità d'Italia. Scienze, tecniche, industria e istituzione militare tenutosi a Torino nel 26 novembre 2010).
Industria degli armamenti e amministrazione militare fra Unità d'Italia e Grande Guerra (1859-1918)
DEGLI ESPOSTI, Fabio
2011
Abstract
Il saggio, partendo dal processo di rinnovamento tecnologico degli armamenti connesso alla rivoluzione industriale, ricostruisce i tratti essenziali dello sviluppo dell’industria bellica italiana. Evidenziato il ruolo della spesa militare nell’ambito della spesa pubblica dello Stato unitario, vengono analizzate le scelte compiute dalla classe dirigente liberale per soddisfare le esigenze di esercito e marina: l’acquisto di armamenti moderni presso i principali produttori privati esteri, la riorganizzazione e sfruttamento di arsenali e fabbriche d’armi di proprietà statali e, a cavallo dei due secoli, un più frequente ricorso alle capacità dell’industria siderurgica e meccanica nazionale, divenuto infine dominante negli anni della Grande Guerra.Pubblicazioni consigliate
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