Bioaccumulo ed effetti biologici di Pd sul collembolo Folsomia candida (Willem)

L’aumento della concentrazione di metalli rari quali il palladio (Pd) nei suoli a seguito dell’introduzione delle marmitte catalitiche sta assumendo un crescente interesse nell’ambito della ricerca ambientale per il potenziale impatto sugli ecosistemi terrestri. Ai fini della validazione di un metodo per la valutazione dell’impatto della contaminazione di microinquinanti da traffico, è stato valutato l’effetto di Pd su esemplari del collembolo Folsomia candida, esposto per 28 giorni in terreno artificiale a dosi del metallo nel range 0-800 ng/g, in termini di bioaccumulo, sopravvivenza e riproduzione. Folsomia candida ha mostrato di accumulare Pd proporzionalmente alla frazione solubile del metallo presente nel terreno, senza alcuna efficace regolazione nel periodo considerato. Un effetto significativo sulla sopravvivenza dei collemboli è stato osservato a partire dalla concentrazione di 200 ng/g, mentre una dose di 50 ng/g si è mostrata sufficiente a produrre una inibizione della fecondità dell’ordine del 25% rispetto al controllo.La dimostrazione di effetti su parametri importanti a livello di popolazione a partire da concentrazioni che sono già rilevabili nei suoli urbani, evidenzia come la contaminazione da Pd sia da considerarsi seria minaccia e quanto siano necessari ulteriori studi sull’impatto dei contaminanti da traffico sulle comunità del suolo.