1. La responsabilità degli enti conseguente ai reati di cui all’art. 25 septies, d.lgs. 231/2001. I criteri di imputazione oggettivi e soggettivi. – 2. Colpevolezza dell’ente e modelli di organizzazione. – 3. I rapporti tra gli artt. 6 e 7, d.lgs. n. 231/2001 e l’art. 30, d.lgs. n. 81/2008. I requisiti strutturali dei modelli organizzativi. – 4. L’efficacia esimente dei modelli organizzativi. L’organo di vigilanza e i sistemi di controllo.
Commento all'art. 30, d.lgs. n. 81/2008 / Lanotte, Massimo. - STAMPA. - (2010), pp. 799-808.
Commento all'art. 30, d.lgs. n. 81/2008
LANOTTE, Massimo
2010
Abstract
1. La responsabilità degli enti conseguente ai reati di cui all’art. 25 septies, d.lgs. 231/2001. I criteri di imputazione oggettivi e soggettivi. – 2. Colpevolezza dell’ente e modelli di organizzazione. – 3. I rapporti tra gli artt. 6 e 7, d.lgs. n. 231/2001 e l’art. 30, d.lgs. n. 81/2008. I requisiti strutturali dei modelli organizzativi. – 4. L’efficacia esimente dei modelli organizzativi. L’organo di vigilanza e i sistemi di controllo.Pubblicazioni consigliate
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