I nutrienti influenzano lo stato di nutrizione di un soggetto attraverso diverse variabili quali l’introduzione, l’assorbimento e l’utilizzazione degli stessi. Indagare queste variabili, tuttavia, risulta essere poco funzionale mentre possiamo efficacemente concentrarci soltanto su una di queste tre, l’utilizzazione, che risulta direttamente influenzata dalle due precedenti. Illustrando il concetto di utilizzazione possiamo vedere, secondo un modello operativo dinamico, come lo stato di salute sia legato in modo biunivoco allo stato nutrizionale (OMS/WHO, 1998) attraverso due grandi variabili: quella psico-sociale e quella biologica. Di queste due macrocomponenti la variabile biologica risulta costituita da composizione corporea, bilancio energetico e funzioni corporee che sono valutabili dal nutrizionista attraverso metodiche invasive e metodiche non-invasive. Lo studio della composizione corporea è il miglior indicatore a lungo termine dello stato nutrizionale della persona poiché riflette la disponibilità pregressa di nutrienti. Queste caratteristiche risultano particolarmente evidenti in una popolazione altamente specifica e ben caratterizzata.
La composizione corporea: dal laboratorio alla clinica / Pellegrini, Massimo; Malavolti, Marcella; Busacchi, M; Battistini, Nino Carlo. - STAMPA. - 20:(2012), pp. 159-167.
La composizione corporea: dal laboratorio alla clinica
PELLEGRINI, Massimo;MALAVOLTI, Marcella;BATTISTINI, Nino Carlo
2012
Abstract
I nutrienti influenzano lo stato di nutrizione di un soggetto attraverso diverse variabili quali l’introduzione, l’assorbimento e l’utilizzazione degli stessi. Indagare queste variabili, tuttavia, risulta essere poco funzionale mentre possiamo efficacemente concentrarci soltanto su una di queste tre, l’utilizzazione, che risulta direttamente influenzata dalle due precedenti. Illustrando il concetto di utilizzazione possiamo vedere, secondo un modello operativo dinamico, come lo stato di salute sia legato in modo biunivoco allo stato nutrizionale (OMS/WHO, 1998) attraverso due grandi variabili: quella psico-sociale e quella biologica. Di queste due macrocomponenti la variabile biologica risulta costituita da composizione corporea, bilancio energetico e funzioni corporee che sono valutabili dal nutrizionista attraverso metodiche invasive e metodiche non-invasive. Lo studio della composizione corporea è il miglior indicatore a lungo termine dello stato nutrizionale della persona poiché riflette la disponibilità pregressa di nutrienti. Queste caratteristiche risultano particolarmente evidenti in una popolazione altamente specifica e ben caratterizzata.Pubblicazioni consigliate
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