In una società basata sulla conoscenza, e caratterizzata dalla sua rapida proliferazione, la trasmissione del sapere assume un ruolo chiave per lo sviluppo socio-economico e per la crescita culturale delle persone. Come si trasmette un sapere specialistico anche al di là della cerchia degli addetti ai lavori? Cosa vuol dire fare della “divulgazione”? Cosa rende un testo più accessibile anche ai non esperti? Il tema, ampiamente dibattuto ad esempio nella stampa giornalistica, è spesso affrontato in termini di “tradurre in un linguaggio più comprensibile” una conoscenza altrimenti difficilmente condivisa. La comprensibilità è intesa sia come semplificazione linguistico-contenutistica, che come esplicitazione o formulazione secondo le conoscenze dell’interlocutore. Ma cosa vuol dire questo nella pratica concreta della divulgazione? Quali sono le strategie alle quali il divulgatore ricorre al fine di rendere il sapere tecnico e scientifico fruibile per il grande pubblico?Questo volume discute varie forme di divulgazione scientifica nelle diverse comunità accademiche per riflettere sul tema della trasmissione del sapere come mediazione di conoscenza tra i membri esperti della comunità scientifica e il pubblico di non esperti. La riflessione è estesa agli aspetti interlinguistici del discorso divulgativo con l’intento di contribuire ad un approfondimento del rapporto tra trasmissione del sapere e comunità di discorso. La tematica è affrontata in una prospettiva prevalentemente linguistica, secondo linee di ricerca che si fanno sempre più attive anche nel panorama internazionale.
La trasmissione del sapere nelle diverse comunità accademiche: una prospettiva plurilingue / Diani, Giuliana; Preite, Chiara. - STAMPA. - (2012), pp. 7-240.
La trasmissione del sapere nelle diverse comunità accademiche: una prospettiva plurilingue
DIANI, Giuliana;PREITE, Chiara
2012
Abstract
In una società basata sulla conoscenza, e caratterizzata dalla sua rapida proliferazione, la trasmissione del sapere assume un ruolo chiave per lo sviluppo socio-economico e per la crescita culturale delle persone. Come si trasmette un sapere specialistico anche al di là della cerchia degli addetti ai lavori? Cosa vuol dire fare della “divulgazione”? Cosa rende un testo più accessibile anche ai non esperti? Il tema, ampiamente dibattuto ad esempio nella stampa giornalistica, è spesso affrontato in termini di “tradurre in un linguaggio più comprensibile” una conoscenza altrimenti difficilmente condivisa. La comprensibilità è intesa sia come semplificazione linguistico-contenutistica, che come esplicitazione o formulazione secondo le conoscenze dell’interlocutore. Ma cosa vuol dire questo nella pratica concreta della divulgazione? Quali sono le strategie alle quali il divulgatore ricorre al fine di rendere il sapere tecnico e scientifico fruibile per il grande pubblico?Questo volume discute varie forme di divulgazione scientifica nelle diverse comunità accademiche per riflettere sul tema della trasmissione del sapere come mediazione di conoscenza tra i membri esperti della comunità scientifica e il pubblico di non esperti. La riflessione è estesa agli aspetti interlinguistici del discorso divulgativo con l’intento di contribuire ad un approfondimento del rapporto tra trasmissione del sapere e comunità di discorso. La tematica è affrontata in una prospettiva prevalentemente linguistica, secondo linee di ricerca che si fanno sempre più attive anche nel panorama internazionale.Pubblicazioni consigliate
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