L’applicazione degli strumenti offerti dalla linguistica dei corpora (WordLists, KeywordLists, Collocations) all’analisi degli articoli di ricerca di economia (HEM-E) all'intero di un quadro teorico di riferimento che integri nozioni sviluppate e discusse dalla analisi dei generi (es. Biber et al. 1999, Hyland 2008), dalla linguistica testuale (Merlini Barbaresi 1983) e dalla linguistica generale (Declerk e Reed 2001), conferma che la costruzione del sapere avviene attraverso il complicato intreccio dei (macro-)atti allocutori della ipotesi, analisi/generalizzazione, atti allocutori ancillari alla previsione. In particolare, abbiamo visto come, a livello locale, la previsione sia realizzata da una relazione di coerenza del tipo premessa-conclusione o causa-effetto. Tra i segnali discorsi pertinenti evidenziati ricorrono con particolare frequenza, if, then, assum*, therefore, thus, suggest*, denote, impl*, due, follow*, hypothes*, estimat*, result*, find*, likely; in the context of the, if and only if, these results suggest that, the results show that, it is easy to show that, this implies that the. Tra questi, if costituisce non solo il connettore chiave più frequente nello HEM-E, ma anche uno tra gli elementi funzionali più frequenti nel corpus, secondo solo a and e seguito da when. Partendo da tali osservazioni, sono state pertanto discusse alcune delle funzioni delle condizionali in if così da delineare, sulla scorta di Declerck e Reed (2001), i primi tratti di un modello descrittivo che renda conto di funzioni e caratteristiche formali di condizionali e ipotetiche nel discorso economico. Elementi quali (A) la tipologia dei mondi possibili espressi dalle condizionali e (B) il tipo di relazione che si instaura tra p e q costituiscono criteri validi ai fini della descrizione delle condizionali. Ciò ha permesso di individuare una serie di tipi ricorrenti nell'articolo d ricerca di economia. Un’indagine più approfondita su questi e ulteriori tipi, sottotipi e funzioni di condizionali e ipotetiche all’interno dell’articolo di ricerca di economia potrà contribuire a delinearne i tratti specifici, e, dunque, gli aspetti sintattici e lessico-grammaticali ricorrenti, compresi indicazioni temporali e uso di tempi, modi e modalizzazione epistemica.
Condizionali, previsione e costruzione del sapere nel discorso economico / Cacchiani, Silvia. - STAMPA. - 5:(2012), pp. 101-118.
Condizionali, previsione e costruzione del sapere nel discorso economico
CACCHIANI, Silvia
2012
Abstract
L’applicazione degli strumenti offerti dalla linguistica dei corpora (WordLists, KeywordLists, Collocations) all’analisi degli articoli di ricerca di economia (HEM-E) all'intero di un quadro teorico di riferimento che integri nozioni sviluppate e discusse dalla analisi dei generi (es. Biber et al. 1999, Hyland 2008), dalla linguistica testuale (Merlini Barbaresi 1983) e dalla linguistica generale (Declerk e Reed 2001), conferma che la costruzione del sapere avviene attraverso il complicato intreccio dei (macro-)atti allocutori della ipotesi, analisi/generalizzazione, atti allocutori ancillari alla previsione. In particolare, abbiamo visto come, a livello locale, la previsione sia realizzata da una relazione di coerenza del tipo premessa-conclusione o causa-effetto. Tra i segnali discorsi pertinenti evidenziati ricorrono con particolare frequenza, if, then, assum*, therefore, thus, suggest*, denote, impl*, due, follow*, hypothes*, estimat*, result*, find*, likely; in the context of the, if and only if, these results suggest that, the results show that, it is easy to show that, this implies that the. Tra questi, if costituisce non solo il connettore chiave più frequente nello HEM-E, ma anche uno tra gli elementi funzionali più frequenti nel corpus, secondo solo a and e seguito da when. Partendo da tali osservazioni, sono state pertanto discusse alcune delle funzioni delle condizionali in if così da delineare, sulla scorta di Declerck e Reed (2001), i primi tratti di un modello descrittivo che renda conto di funzioni e caratteristiche formali di condizionali e ipotetiche nel discorso economico. Elementi quali (A) la tipologia dei mondi possibili espressi dalle condizionali e (B) il tipo di relazione che si instaura tra p e q costituiscono criteri validi ai fini della descrizione delle condizionali. Ciò ha permesso di individuare una serie di tipi ricorrenti nell'articolo d ricerca di economia. Un’indagine più approfondita su questi e ulteriori tipi, sottotipi e funzioni di condizionali e ipotetiche all’interno dell’articolo di ricerca di economia potrà contribuire a delinearne i tratti specifici, e, dunque, gli aspetti sintattici e lessico-grammaticali ricorrenti, compresi indicazioni temporali e uso di tempi, modi e modalizzazione epistemica.File | Dimensione | Formato | |
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