Nelle Valli Grandi Veronesi è attestata la sporadica presenza di ceramica appenninica, quindi in una zona esterna a quella della sua tradizionale diffusione. L’interpretazione di questo fenomeno può contribuire a comprendere la natura dei rapporti tra ambito padano e centro-italico nel Bronzo medio 3.Sono stati analizzati 13 vasi provenienti da Bovolone, Fabbrica dei Soci e Fondo Paviani di cui 7 con decorazione appenninica per definirne il luogo e la tecnologia di produzione (Rice 1987, Cuomo di Caprio 2007). Le analisi archeometriche effettuate sono: petrografica, analisi d’immagine, XRPD e XRF.Le ceramiche con decorazioni appenniniche rientrano nel campo di variabilità delle produzioni locali e possono essere definite imitazioni. Il fenomeno della ceramica appenninica nella valle padana sembra quindi legato alla circolazione di artigiani e modelli e non di prodotti finiti, anche se il numero di campioni analizzati finora non permette generalizzazioni di carattere storico.Sporadic fragments of appenninica pottery were discovered in Valli Grandi Veronesi, outside the main diffusion area. The interpretation of those occurances can help the interpretation of the interconnections between Po Valley and Central Italy during Middle Bronze Age 3.13 pottery have been analysed from Bovolone, Fabbrica dei Soci and Fondo Paviani, among them 7 with appenninica decoration in order to define their provenance and technology (Rice 1987, Cuomo di Caprio 2007). The archaeometrical analyses performed are: petrographic, digital image processing, XRPD and XRF. Results show that the pots decorated with the appenninic style share the same compositional range than the other ones and can be considered as locally produced. The presence of appenninca pottery in the Po Valley appear to be linked to the circulation of craftmen and models and not of final products, but the small number of samples investigated do not allow general historical conclusions.
Analisi archeometriche di ceramica “appenninica” dalla pianura padana: importazioni, imitazioni o rielaborazioni / Cannavo', Valentina; Levi, SARA TIZIANA. - In: PADUSA. - ISSN 0393-0149. - STAMPA. - XLV NS:(2009), pp. 51-64.
Analisi archeometriche di ceramica “appenninica” dalla pianura padana: importazioni, imitazioni o rielaborazioni
CANNAVO', VALENTINA;LEVI, SARA TIZIANA
2009
Abstract
Nelle Valli Grandi Veronesi è attestata la sporadica presenza di ceramica appenninica, quindi in una zona esterna a quella della sua tradizionale diffusione. L’interpretazione di questo fenomeno può contribuire a comprendere la natura dei rapporti tra ambito padano e centro-italico nel Bronzo medio 3.Sono stati analizzati 13 vasi provenienti da Bovolone, Fabbrica dei Soci e Fondo Paviani di cui 7 con decorazione appenninica per definirne il luogo e la tecnologia di produzione (Rice 1987, Cuomo di Caprio 2007). Le analisi archeometriche effettuate sono: petrografica, analisi d’immagine, XRPD e XRF.Le ceramiche con decorazioni appenniniche rientrano nel campo di variabilità delle produzioni locali e possono essere definite imitazioni. Il fenomeno della ceramica appenninica nella valle padana sembra quindi legato alla circolazione di artigiani e modelli e non di prodotti finiti, anche se il numero di campioni analizzati finora non permette generalizzazioni di carattere storico.Sporadic fragments of appenninica pottery were discovered in Valli Grandi Veronesi, outside the main diffusion area. The interpretation of those occurances can help the interpretation of the interconnections between Po Valley and Central Italy during Middle Bronze Age 3.13 pottery have been analysed from Bovolone, Fabbrica dei Soci and Fondo Paviani, among them 7 with appenninica decoration in order to define their provenance and technology (Rice 1987, Cuomo di Caprio 2007). The archaeometrical analyses performed are: petrographic, digital image processing, XRPD and XRF. Results show that the pots decorated with the appenninic style share the same compositional range than the other ones and can be considered as locally produced. The presence of appenninca pottery in the Po Valley appear to be linked to the circulation of craftmen and models and not of final products, but the small number of samples investigated do not allow general historical conclusions.File | Dimensione | Formato | |
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