Nel 1682 Bernardino Ramazzini apriva il primo anno accademico della rinnovata Università di Modena: nella sua orazione, egli delineava le origini dell'antico ateneo e celebrava i grandi maestri del passato. Creata nel 1175, sin dal XIV secolo l'università andò incontro a grandi difficoltà. Essa fu ripristinata nel 1682, durante il governo di Francesco II d'Este, grazie al contributo finanziario della municipalità modenese e a legati privati. Ramazzini insegnò materie mediche sino al 1700. In questi anni, ebbe modo di frequentare i suoi illustri colleghi, quali il fisico Michelangelo Fardella e il medico Francesco Torti, ed intrattenne contatti con il grande filosofo G.W. Leibniz. L'esperienza universitaria a Modena si intrecciò con le sue prime ricerche, specialmente quelle raccolte nel "De morbis artificum".
Lo Studio pubblico di Modena all'epoca dell'insegnamento di Bernardino Ramazzini / Tavilla, Carmelo Elio. - In: MEDICINA NEI SECOLI. - ISSN 0025-7877. - STAMPA. - 23.2(2011), pp. 527-540.
Data di pubblicazione: | 2011 |
Titolo: | Lo Studio pubblico di Modena all'epoca dell'insegnamento di Bernardino Ramazzini |
Autore/i: | Tavilla, Carmelo Elio |
Autore/i UNIMORE: | |
Rivista: | |
Volume: | 23.2 |
Pagina iniziale: | 527 |
Pagina finale: | 540 |
Codice identificativo Scopus: | 2-s2.0-84857404649 |
Codice identificativo Pubmed: | 22214102 |
Citazione: | Lo Studio pubblico di Modena all'epoca dell'insegnamento di Bernardino Ramazzini / Tavilla, Carmelo Elio. - In: MEDICINA NEI SECOLI. - ISSN 0025-7877. - STAMPA. - 23.2(2011), pp. 527-540. |
Tipologia | Articolo su rivista |
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