controllo,volto a studiare la relazione tra leucemia infantile ed esposizioneal benzene da traffico veicolare nelle province di Modena e Reggio Emilia,abbiamo applicato un modello di simulazione deterministico e la metodologiaGIS (Geographical Information System) per studiare la dispersione delleemissioni veicolari di tale inquinante e costruire una mappa espositiva, alfine di valutarne l’eventuale associazione col rischio di leucemia infantile.METODI: Abbiamo individuato e georeferenziato i casi di leucemia infantile(n=83) diagnosticati nei bambini residenti nella province di Modena e ReggioEmilia dal 1998 ad oggi ed una popolazione di controllo costituita da quattrosoggetti per ciascun paziente, appaiati per sesso, età e provincia di residenza.Abbiamo quindi definito una mappa della dispersione delle emissioniautoveicolari di benzene con l’utilizzazione dei dati relativi ai flussi di trafficonel periodo 2005-06 sulle principali vie di circolazione sui due territoriprovinciali, alle emissioni ad essi associabili ed alla dispersione in atmosfera,utilizzando per quest’ultima stima il modello gaussiano CALINE4 (CaliforniaDepartment of Transportation line source model). Infine, abbiamo attribuitoin ambito GIS a ciascun bambino il proprio status espositivo.RISULTATI: I soggetti inclusi nello studio sono risultati caratterizzati,presso le loro residenze, da concentrazioni annuali di benzene legatealle sole emissioni da traffico comprese aventi una media di 0.41 μg/m3 e una mediana di 0.26 μg/m3, con concentrazioni massime su baseoraria comprese tra 0.79 e 15.16 μg/m3. Restringendo le analisi allasola popolazione di controllo, 241 soggetti sono risultati residenti in unaarea caratterizzata da una concentrazione media annuale di benzeneinferiore a 0.5 μg/m3; 62 soggetti sono risultati residenti in una zonacaratterizzata da concentrazioni comprese tra e”0.5 e <1.0 μg/m3 e 29soggetti sono risultati abitare in aree con concentrazioni e”1.0 μg/m3.Le stime fornite dalla modellistica in riferimento ai punti di localizzazionedelle centraline di rilevazione del benzene sono apparse complessamentesoddisfacenti, suggerendo la sostanziale validità dell’approcciometodologico utilizzato.CONCLUSIONI: L’applicazione di questa modellistica si è dimostrataefficace nello stimarelo status espositivo a benzene nella popolazione presa in esame ed hasuggerito livelli di concentrazioni ambientali relativamente contenuti,sensibilmente inferiori a quelli documentati dalle rilevazioni strumentalie dai dati di letteratura disponibili per gli anni ‘90.
Stima della esposizione a benzene da traffico veicolare nelle Province di Modena e Reggio Emilia / Malagoli, Carlotta; Cherubini, A; Maffeis, G; Sterni, A; Guerra, L; Fabbi, Sara; Teggi, Sergio; Ferretti, Enrica; Vinceti, Marco. - In: IGIENE E SANITÀ PUBBLICA. - ISSN 0019-1639. - STAMPA. - 3:(2011), pp. S554-S554. (Intervento presentato al convegno XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica tenutosi a Roma nel 12-15 ottobre 2011).
Stima della esposizione a benzene da traffico veicolare nelle Province di Modena e Reggio Emilia
MALAGOLI, Carlotta;FABBI, Sara;TEGGI, Sergio;FERRETTI, Enrica;VINCETI, Marco
2011
Abstract
controllo,volto a studiare la relazione tra leucemia infantile ed esposizioneal benzene da traffico veicolare nelle province di Modena e Reggio Emilia,abbiamo applicato un modello di simulazione deterministico e la metodologiaGIS (Geographical Information System) per studiare la dispersione delleemissioni veicolari di tale inquinante e costruire una mappa espositiva, alfine di valutarne l’eventuale associazione col rischio di leucemia infantile.METODI: Abbiamo individuato e georeferenziato i casi di leucemia infantile(n=83) diagnosticati nei bambini residenti nella province di Modena e ReggioEmilia dal 1998 ad oggi ed una popolazione di controllo costituita da quattrosoggetti per ciascun paziente, appaiati per sesso, età e provincia di residenza.Abbiamo quindi definito una mappa della dispersione delle emissioniautoveicolari di benzene con l’utilizzazione dei dati relativi ai flussi di trafficonel periodo 2005-06 sulle principali vie di circolazione sui due territoriprovinciali, alle emissioni ad essi associabili ed alla dispersione in atmosfera,utilizzando per quest’ultima stima il modello gaussiano CALINE4 (CaliforniaDepartment of Transportation line source model). Infine, abbiamo attribuitoin ambito GIS a ciascun bambino il proprio status espositivo.RISULTATI: I soggetti inclusi nello studio sono risultati caratterizzati,presso le loro residenze, da concentrazioni annuali di benzene legatealle sole emissioni da traffico comprese aventi una media di 0.41 μg/m3 e una mediana di 0.26 μg/m3, con concentrazioni massime su baseoraria comprese tra 0.79 e 15.16 μg/m3. Restringendo le analisi allasola popolazione di controllo, 241 soggetti sono risultati residenti in unaarea caratterizzata da una concentrazione media annuale di benzeneinferiore a 0.5 μg/m3; 62 soggetti sono risultati residenti in una zonacaratterizzata da concentrazioni comprese tra e”0.5 e <1.0 μg/m3 e 29soggetti sono risultati abitare in aree con concentrazioni e”1.0 μg/m3.Le stime fornite dalla modellistica in riferimento ai punti di localizzazionedelle centraline di rilevazione del benzene sono apparse complessamentesoddisfacenti, suggerendo la sostanziale validità dell’approcciometodologico utilizzato.CONCLUSIONI: L’applicazione di questa modellistica si è dimostrataefficace nello stimarelo status espositivo a benzene nella popolazione presa in esame ed hasuggerito livelli di concentrazioni ambientali relativamente contenuti,sensibilmente inferiori a quelli documentati dalle rilevazioni strumentalie dai dati di letteratura disponibili per gli anni ‘90.Pubblicazioni consigliate
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