L’analisi e la progettazione della microstruttura rappresentano un tema importante sia negli studi e nelle ricerche in campo organizzativo, sia nelle situazioni concrete di lavoro.Dopo aver introdotto alcuni concetti di base e aver sinteticamente descritto il processo di studio delle mansioni, il capitolo discute il tema della progettazione delle mansioni (job design), analizzando le variabili chiave della microstruttura e considerandone gli effetti sulle scelte di divisione verticale e orizzontale del lavoro. Alle principali variabilichiave di progettazione organizzativa è stata aggiunta la variabile “preferenze dei lavoratori”, la cui considerazione consente di promuovere soluzioni di organizzazione del lavoro che siano, non solo efficaci ed efficienti, ma anche attente alla soddisfazione delle persone e quindi eque.Si descrivono i tradizionali modelli di microstruttura, illustrandone lecaratteristiche principali e, attraverso il riferimento alla strategia, ai fattori di contesto e alle variabili chiave, le condizioni di efficacia, di efficienza e di equità.Nell’ultimo paragrafo, alla luce dei cambiamenti avvenuti nei fattori di contesto (contesto economico-sociale, tecnologia) si analizzano le tendenze recenti in tema di progettazione delle mansioni e di organizzazione del lavoro.
La progettazione della microstruttura / Scapolan, Anna Chiara. - STAMPA. - (2010), pp. 121-141.
La progettazione della microstruttura
SCAPOLAN, Anna Chiara
2010
Abstract
L’analisi e la progettazione della microstruttura rappresentano un tema importante sia negli studi e nelle ricerche in campo organizzativo, sia nelle situazioni concrete di lavoro.Dopo aver introdotto alcuni concetti di base e aver sinteticamente descritto il processo di studio delle mansioni, il capitolo discute il tema della progettazione delle mansioni (job design), analizzando le variabili chiave della microstruttura e considerandone gli effetti sulle scelte di divisione verticale e orizzontale del lavoro. Alle principali variabilichiave di progettazione organizzativa è stata aggiunta la variabile “preferenze dei lavoratori”, la cui considerazione consente di promuovere soluzioni di organizzazione del lavoro che siano, non solo efficaci ed efficienti, ma anche attente alla soddisfazione delle persone e quindi eque.Si descrivono i tradizionali modelli di microstruttura, illustrandone lecaratteristiche principali e, attraverso il riferimento alla strategia, ai fattori di contesto e alle variabili chiave, le condizioni di efficacia, di efficienza e di equità.Nell’ultimo paragrafo, alla luce dei cambiamenti avvenuti nei fattori di contesto (contesto economico-sociale, tecnologia) si analizzano le tendenze recenti in tema di progettazione delle mansioni e di organizzazione del lavoro.Pubblicazioni consigliate
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