OBIETTIVI: Lo studio multicentrico sulla contaminazione microbica ambientale negli ambulatori odontoiatrici del Gruppo di Lavoro ItI “Igienein Odontoiatria” ha previsto la rilevazione della contaminazione dell’acqua del riunito odontoiatrico e del lavandino, con lo scopo di valutare i livelli di contaminazione, individuare i fattori correlati all’aumento delle cariche microbiche ed efficaci misure di prevenzione.METODI: I campionamenti sono stati effettuati nell’arco di tre mesi, unasettimana al mese, nei 5 giorni lavorativi della settimana, prima (T0),durante (T1) e al termine (T2), dell’attività. Campioni di acqua sono stati prelevati dal riunito odontoiatrico (manipoli e fontanella) e dal lavandino per valutare la carica microbica totale (CMT) e la presenza di Legionella spp. e Pseudomonas aeruginosa (cfr normativa vigente).RISULTATI: Un’ampia variabilità nella CMT è stata riscontrata nelle variesedi sia a livello del lavandino che a livello del riunito, con una riduzionesignificativa tra T0 e T1 (p<0,001). Nell’acqua prelevata dal lavandinoprima dell’inizio dell’attività i valori mediani di CMT a 22°C e a 36°C hanno oscillato in totale rispettivamente da 7 a 2.304 ufc/mL e da 3 a 1.072 ufc/mL, mentre al termine dell’attività sono risultati tra 0,40 e 1.030 ufc/mL a 22°C e tra 0,60 e 500 a 36°C. I valori massimi di CMT, sia a 22°C che a 36°C, sono stati registrati prima dell’attività: rispettivamente 51.200 ufc/mL e 23.500 ufc/mL. I campionamenti effettuati il lunedì a T0 hanno mostrato una CMT significativamente più elevata rispetto agli altri campionamenti (p<0,001). Il 33,6% dei campioni è risultato contaminato da Legionella spp, raggiungendo in una sede un valore mediano di 6.000 ufc/mL, con un massimo di 9.000 ufc/mL. P. aeruginosa è stato isolato nel 2,4% dei campioni. A livello del riunito, i valori mediani si sono abbassati, fra T0 e T1, da 2.900 ufc/mL a 730 ufc/mL per la CMT a 22°C e da 1.325 ufc/mL a 450 per quella a 36°C. In diverse sedi, più del 90% dei campioni hanno fatto registrare una CMT superiore al limite di 500 ufc/mL indicato dai CDC, e si è raggiunto un valore mediano di 300.000 ufc/mL. A livello della siringa aria/acqua è stato riscontrato il valore massimo di contaminazione: 872.000 ufc/mL. Legionella spp. e P. aeruginosa sono stati isolati rispettivamente dal 15,6% e dal 20,1% dei campioni.CONCLUSIONI: Il monitoraggio effettuato ha evidenziato situazioni molto critiche che necessitano di efficaci interventi correttivi. E’ auspicabile che questo studio non rimanga una semplice ricerca scientifica, ma rappresenti la base conoscitiva per una comune strategia verso un’attenta gestione della qualità dell’acqua negli ambulatori odontoiatrici.

La qualità microbiologica dell’acqua negli ambulatori odontoiatrici: indagine in 9 città Italiane / Tanzi, M; Veronesi, L; Castiglia, P; Liguori, G; Montagna, Mt; Napoli, C; Rizzetto, R; Torre, I; Deriu, Mg; Strohmenger, L; Gallè, ; Tesauro, M; Colucci, Me; Righi, Elena; Bergomi, Margherita; Farruggia, P; Torregrossa, Mv; Tinteri, C; Panico, M; Pennino, F; Cannova, L; Pasquarella, C; E., Gruppo di Lavoro SItI “Igiene in Odontoiatria”. - In: IGIENE E SANITÀ PUBBLICA. - ISSN 0019-1639. - STAMPA. - 3 suppl 1:(2011), pp. 462-462. (Intervento presentato al convegno Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica “La sanità pubblica tra globalizzazione, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica: la sfida dell'integrazione" tenutosi a Roma nel 12-15 ottobre 2011).

La qualità microbiologica dell’acqua negli ambulatori odontoiatrici: indagine in 9 città Italiane.

RIGHI, Elena;BERGOMI, Margherita;
2011

Abstract

OBIETTIVI: Lo studio multicentrico sulla contaminazione microbica ambientale negli ambulatori odontoiatrici del Gruppo di Lavoro ItI “Igienein Odontoiatria” ha previsto la rilevazione della contaminazione dell’acqua del riunito odontoiatrico e del lavandino, con lo scopo di valutare i livelli di contaminazione, individuare i fattori correlati all’aumento delle cariche microbiche ed efficaci misure di prevenzione.METODI: I campionamenti sono stati effettuati nell’arco di tre mesi, unasettimana al mese, nei 5 giorni lavorativi della settimana, prima (T0),durante (T1) e al termine (T2), dell’attività. Campioni di acqua sono stati prelevati dal riunito odontoiatrico (manipoli e fontanella) e dal lavandino per valutare la carica microbica totale (CMT) e la presenza di Legionella spp. e Pseudomonas aeruginosa (cfr normativa vigente).RISULTATI: Un’ampia variabilità nella CMT è stata riscontrata nelle variesedi sia a livello del lavandino che a livello del riunito, con una riduzionesignificativa tra T0 e T1 (p<0,001). Nell’acqua prelevata dal lavandinoprima dell’inizio dell’attività i valori mediani di CMT a 22°C e a 36°C hanno oscillato in totale rispettivamente da 7 a 2.304 ufc/mL e da 3 a 1.072 ufc/mL, mentre al termine dell’attività sono risultati tra 0,40 e 1.030 ufc/mL a 22°C e tra 0,60 e 500 a 36°C. I valori massimi di CMT, sia a 22°C che a 36°C, sono stati registrati prima dell’attività: rispettivamente 51.200 ufc/mL e 23.500 ufc/mL. I campionamenti effettuati il lunedì a T0 hanno mostrato una CMT significativamente più elevata rispetto agli altri campionamenti (p<0,001). Il 33,6% dei campioni è risultato contaminato da Legionella spp, raggiungendo in una sede un valore mediano di 6.000 ufc/mL, con un massimo di 9.000 ufc/mL. P. aeruginosa è stato isolato nel 2,4% dei campioni. A livello del riunito, i valori mediani si sono abbassati, fra T0 e T1, da 2.900 ufc/mL a 730 ufc/mL per la CMT a 22°C e da 1.325 ufc/mL a 450 per quella a 36°C. In diverse sedi, più del 90% dei campioni hanno fatto registrare una CMT superiore al limite di 500 ufc/mL indicato dai CDC, e si è raggiunto un valore mediano di 300.000 ufc/mL. A livello della siringa aria/acqua è stato riscontrato il valore massimo di contaminazione: 872.000 ufc/mL. Legionella spp. e P. aeruginosa sono stati isolati rispettivamente dal 15,6% e dal 20,1% dei campioni.CONCLUSIONI: Il monitoraggio effettuato ha evidenziato situazioni molto critiche che necessitano di efficaci interventi correttivi. E’ auspicabile che questo studio non rimanga una semplice ricerca scientifica, ma rappresenti la base conoscitiva per una comune strategia verso un’attenta gestione della qualità dell’acqua negli ambulatori odontoiatrici.
2011
3 suppl 1
462
462
Tanzi, M; Veronesi, L; Castiglia, P; Liguori, G; Montagna, Mt; Napoli, C; Rizzetto, R; Torre, I; Deriu, Mg; Strohmenger, L; Gallè, ; Tesauro, M; Colucci, Me; Righi, Elena; Bergomi, Margherita; Farruggia, P; Torregrossa, Mv; Tinteri, C; Panico, M; Pennino, F; Cannova, L; Pasquarella, C; E., Gruppo di Lavoro SItI “Igiene in Odontoiatria”
La qualità microbiologica dell’acqua negli ambulatori odontoiatrici: indagine in 9 città Italiane / Tanzi, M; Veronesi, L; Castiglia, P; Liguori, G; Montagna, Mt; Napoli, C; Rizzetto, R; Torre, I; Deriu, Mg; Strohmenger, L; Gallè, ; Tesauro, M; Colucci, Me; Righi, Elena; Bergomi, Margherita; Farruggia, P; Torregrossa, Mv; Tinteri, C; Panico, M; Pennino, F; Cannova, L; Pasquarella, C; E., Gruppo di Lavoro SItI “Igiene in Odontoiatria”. - In: IGIENE E SANITÀ PUBBLICA. - ISSN 0019-1639. - STAMPA. - 3 suppl 1:(2011), pp. 462-462. (Intervento presentato al convegno Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica “La sanità pubblica tra globalizzazione, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica: la sfida dell'integrazione" tenutosi a Roma nel 12-15 ottobre 2011).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

Licenza Creative Commons
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/678247
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact