La catalogazione, strumento e insieme atto del conoscere, è una procedura cognitiva che permette di individuare i dati identificativi di un oggetto e di presentarli in maniera sintetica ma scientificamente corretta, funzionale per lo studio e per la divulgazione ma anche per la conservazione dell’oggetto stesso.La ridefinizione metodologica della catalogazione da parte dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il progressivo estendersi del concetto di bene culturale a qualsiasi testimonianza della storia della civiltà e a partire dal 2004, con l’introduzione del Codice per i beni culturali e del paesaggio, ha riguardato anche tutti i reperti naturalistici con valore storico conservati nei musei pubblici (D. lgs.42/2004, art. 10) e ha visto l’elaborazione di tracciati catalografici standard informatizzati per le diverse tipologie di beni naturalistici.La realizzazione di banche dati informatizzate dei reperti e delle collezioni è un una scelta culturale di base e un obiettivo fondamentale e caratterizzante per i musei affinché, secondo i loro scopi istituzionali, possano adempiere alle loro finalità istituzionali di centri di ricerca, di produzione di conoscenza e di attività educative.La valorizzazione del patrimonio culturale dei musei scientifici e universitari per mezzo dell’utilizzo delle banche dati attraverso web, che consentono di renderlo accessibile a un vasto pubblico, mostrando più oggetti di quelli che possono essere collocati in percorsi espositivi, è sia una necessità culturale che una responsabilità sociale.Le moderne tecnologie informatiche consentono di esplorare la potenzialità della rappresentazione del patrimonio culturale attraverso la produzione di strumenti interattivi, percorsi multimediali, percorsi virtuali anche immersivi, ricostruzioni in 3D, presentazioni in realtà aumentata, ambienti intelligenti. Per promuovere la capacità dei Musei Universitari di agire in rete è stato realizzato il portale dei Musei Universitari Italiani (www. pomui.unimore.it) finalizzato a essere veicolo di informazioni, di conoscenze, di servizi.
La catalogazione per l'accessibilità al patrimonio naturalistico / Corradini, Elena. - STAMPA. - 9:(2013), pp. 33-39. (Intervento presentato al convegno I musei delle scienze e la biodiversità. XIX Congresso ANMS tenutosi a Ferrara nel 17-19 novembre 2010).
La catalogazione per l'accessibilità al patrimonio naturalistico
CORRADINI, Elena
2013
Abstract
La catalogazione, strumento e insieme atto del conoscere, è una procedura cognitiva che permette di individuare i dati identificativi di un oggetto e di presentarli in maniera sintetica ma scientificamente corretta, funzionale per lo studio e per la divulgazione ma anche per la conservazione dell’oggetto stesso.La ridefinizione metodologica della catalogazione da parte dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il progressivo estendersi del concetto di bene culturale a qualsiasi testimonianza della storia della civiltà e a partire dal 2004, con l’introduzione del Codice per i beni culturali e del paesaggio, ha riguardato anche tutti i reperti naturalistici con valore storico conservati nei musei pubblici (D. lgs.42/2004, art. 10) e ha visto l’elaborazione di tracciati catalografici standard informatizzati per le diverse tipologie di beni naturalistici.La realizzazione di banche dati informatizzate dei reperti e delle collezioni è un una scelta culturale di base e un obiettivo fondamentale e caratterizzante per i musei affinché, secondo i loro scopi istituzionali, possano adempiere alle loro finalità istituzionali di centri di ricerca, di produzione di conoscenza e di attività educative.La valorizzazione del patrimonio culturale dei musei scientifici e universitari per mezzo dell’utilizzo delle banche dati attraverso web, che consentono di renderlo accessibile a un vasto pubblico, mostrando più oggetti di quelli che possono essere collocati in percorsi espositivi, è sia una necessità culturale che una responsabilità sociale.Le moderne tecnologie informatiche consentono di esplorare la potenzialità della rappresentazione del patrimonio culturale attraverso la produzione di strumenti interattivi, percorsi multimediali, percorsi virtuali anche immersivi, ricostruzioni in 3D, presentazioni in realtà aumentata, ambienti intelligenti. Per promuovere la capacità dei Musei Universitari di agire in rete è stato realizzato il portale dei Musei Universitari Italiani (www. pomui.unimore.it) finalizzato a essere veicolo di informazioni, di conoscenze, di servizi.File | Dimensione | Formato | |
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