Il biocida zinco piritione (ZnPT) è uno degli additivi più utilizzati nelle vernici antivegetative applicate alle imbarcazioni. Si è voluto studiarne gli efetti a breve e a lungo termine sul polichete marino Dinophilus gyrociliatus, tipico degli habitat costieri e possibile target non voluto del biocida.Oltre a test di tossicità acuta (96 h LC50 = 7,77 nM al buio e 11,52 nM in condizioni di luce) sono stati allestiti “Life Table Response Experiments” (LTRE), per valutare gli efetti su ciclo biologico e demograia del polichete.Concentrazioni nanomolari dell’inquinante (0,5 and 1,0 nM), già riscontrabili in natura in alcuni ambiti portuali europei, hanno mostrato di avere efetti su sopravvivenza e riproduzione, ma anche a livello di popolazione, alterando alcuni dei principali indici demograici, quali l’aspettativa di vita e0 (ino a –33 % rispetto al controllo), il tasso netto d’accrescimento R0 (ino a –63 %) e il tasso di crescita della popolazione λ (ino a –9 %), importante indicatore della fitness biologica di una popolazione.Il sospetto di efetti sul potenziale di crescita di D. gyrociliatus suggerisce la pericolosità del biocida per questa ed altre specie aini e il rischio di alterazione della biodiversità nell’ambiente marino costiero, imponendo la necessità di una più ampia valutazione degli efetti cronici dell’utilizzo su larga scala di questo biocida nelle pratiche antifouling.
Effetti a breve e lungo terminedel biocida antifouling zinco piritione sulpolichete marino Dinophilus gyrociliatus / Marcheselli, Marco; Mauri, Marina; Simonini, Roberto. - ELETTRONICO. - 2:(2010), pp. 165-173. (Intervento presentato al convegno XIX Congresso della Società Italiana di Ecologia “Dalle vette alpine alle profondità marine” tenutosi a Bolzano nel 15-18 settembre 2009).
Effetti a breve e lungo terminedel biocida antifouling zinco piritione sulpolichete marino Dinophilus gyrociliatus
MARCHESELLI, Marco;MAURI, Marina;SIMONINI, Roberto
2010
Abstract
Il biocida zinco piritione (ZnPT) è uno degli additivi più utilizzati nelle vernici antivegetative applicate alle imbarcazioni. Si è voluto studiarne gli efetti a breve e a lungo termine sul polichete marino Dinophilus gyrociliatus, tipico degli habitat costieri e possibile target non voluto del biocida.Oltre a test di tossicità acuta (96 h LC50 = 7,77 nM al buio e 11,52 nM in condizioni di luce) sono stati allestiti “Life Table Response Experiments” (LTRE), per valutare gli efetti su ciclo biologico e demograia del polichete.Concentrazioni nanomolari dell’inquinante (0,5 and 1,0 nM), già riscontrabili in natura in alcuni ambiti portuali europei, hanno mostrato di avere efetti su sopravvivenza e riproduzione, ma anche a livello di popolazione, alterando alcuni dei principali indici demograici, quali l’aspettativa di vita e0 (ino a –33 % rispetto al controllo), il tasso netto d’accrescimento R0 (ino a –63 %) e il tasso di crescita della popolazione λ (ino a –9 %), importante indicatore della fitness biologica di una popolazione.Il sospetto di efetti sul potenziale di crescita di D. gyrociliatus suggerisce la pericolosità del biocida per questa ed altre specie aini e il rischio di alterazione della biodiversità nell’ambiente marino costiero, imponendo la necessità di una più ampia valutazione degli efetti cronici dell’utilizzo su larga scala di questo biocida nelle pratiche antifouling.Pubblicazioni consigliate
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