Competenze per l’apprendimento organizzativo – un approccio simoniano

Alla fine degli anni Ottanta, nel riproporre AdministrativeBehavior al pubblico italiano, a più di 40 anni di distanza dallaprima pubblicazione, Vittorio Mortara affermava che il testo diSimon era al contempo un classico e un programma di ricercaancora in gran parte da svolgere. Molti passi in avanti sonostati fatti in questo senso; tuttavia, quella e successive operedi Simon sono tuttora fonti euristiche per l’analisi e la progettazione organizzativa. Nel presente contributo ci rifacciamo al tema della Bounded Rationality, in particolare all’incertezza dei processi organizzativi. La nostra riflessione congiunta ha come obiettivo il confronto e l’incontro tra la teoria dell’apprendimento organizzativo e la metodologia della ricerca-intervento: due campi di riflessione che, tradizionalmente, hanno trattato temi in buona parte simili ma spesso senza un reciproco esplicito richiamo. Anche se i contorni sono più sfumati, possiamodire estremizzando che il primo campo studia come cambianoi processi organizzativi; il secondo fornisce strumenti operativiper orientare il mutamento; sempre semplificando notevolmente,si potrebbe anche dire che lo stesso argomento è trattato in uncaso prevalentemente all’interno di teorie a base enunciativa enell’altro prevalentemente in teorie a base predicativa. L’incontrotra i due ambiti è garantito da una scelta epistemologica chiara,che funge da «bussola» per la selezione di riflessioni dai duecampi tra loro compatibili. Questi dunque, molto sinteticamente,gli argomenti che il lettore troverà nelle pagine seguenti.