Nel presente studio, viene condotta l’identificazione delle proprietà di rigidezza dei tamponamenti di un fabbricato ad uso scolastico oggetto di monitoraggio da parte del Dipartimento della Protezione Civile. Il fabbricato presenta tamponature esterne e pareti divisorie interne con distribuzione simmetrica in pianta, ma significativamente diverse nelle due direzioni, ed in particolare con minor rigidezza nella direzione dei telai portanti in c.a. del fabbricato. Nella procedura di identificazione, sono utilizzate le frequenze dei primi tre modi di vibrare, ed è impiegato il Modal Assurance Criterion (MAC) per associare correttamente le frequenze sperimentali e numeriche in funzione della correlazione tra i modi. È inoltre studiato il comportamento strutturale al variare del danneggiamento delle tamponature, modellato come una riduzione della rigidezza elastica delle bielle. È mostrato come, in una verifica agli stati limite di danno, i modi siano completamente differenti da quelli di una verifica agli stati limite ultimi, nella quale il contributo irrigidente delle tamponature viene tipicamente trascurato.
Il ruolo delle tamponature nel comportamento dinamico e sismico delle strutture intelaiate in c.a / Vincenzi, Loris; M., Savoia. - STAMPA. - (2008), pp. 427-434. (Intervento presentato al convegno Valutazione e riduzione della vulnerabilità sismica di edifici esistenti in cemento armato tenutosi a Roma nel 29-30 Maggio).
Il ruolo delle tamponature nel comportamento dinamico e sismico delle strutture intelaiate in c.a.
VINCENZI, Loris;
2008
Abstract
Nel presente studio, viene condotta l’identificazione delle proprietà di rigidezza dei tamponamenti di un fabbricato ad uso scolastico oggetto di monitoraggio da parte del Dipartimento della Protezione Civile. Il fabbricato presenta tamponature esterne e pareti divisorie interne con distribuzione simmetrica in pianta, ma significativamente diverse nelle due direzioni, ed in particolare con minor rigidezza nella direzione dei telai portanti in c.a. del fabbricato. Nella procedura di identificazione, sono utilizzate le frequenze dei primi tre modi di vibrare, ed è impiegato il Modal Assurance Criterion (MAC) per associare correttamente le frequenze sperimentali e numeriche in funzione della correlazione tra i modi. È inoltre studiato il comportamento strutturale al variare del danneggiamento delle tamponature, modellato come una riduzione della rigidezza elastica delle bielle. È mostrato come, in una verifica agli stati limite di danno, i modi siano completamente differenti da quelli di una verifica agli stati limite ultimi, nella quale il contributo irrigidente delle tamponature viene tipicamente trascurato.Pubblicazioni consigliate
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