La categoria dei disturbi somatoformi rappresenta un tentativo, messo in atto dal DSM III e non condiviso da tutti gli autori, di fornire una sistematizzazione descrittiva ed a-teoretica del complesso fenomeno della somatizzazione.I disturbi somatoformi comprendono forme cliniche accomunate dalla presentazione di sintomi fisici in assenza di reperti organici o meccanismi fisiopatologici noti.I disturbi somatoformi sono il risultato di processi eterogenei e complessi che vedono l’azione di diversi fattori biologici, psicologici e socio-culturali.I disturbi somatoformi, frequenti nella popolazione generale, si associano ad alto utilizzo dei servizi sanitari e hanno significative ricadute sul piano socio-economico.
I disturbi somatoformi / Rigatelli, Marco; Ferrari, Silvia; C., Giubbarelli. - STAMPA. - (2007), pp. 441-456.
I disturbi somatoformi
RIGATELLI, Marco;FERRARI, Silvia;
2007
Abstract
La categoria dei disturbi somatoformi rappresenta un tentativo, messo in atto dal DSM III e non condiviso da tutti gli autori, di fornire una sistematizzazione descrittiva ed a-teoretica del complesso fenomeno della somatizzazione.I disturbi somatoformi comprendono forme cliniche accomunate dalla presentazione di sintomi fisici in assenza di reperti organici o meccanismi fisiopatologici noti.I disturbi somatoformi sono il risultato di processi eterogenei e complessi che vedono l’azione di diversi fattori biologici, psicologici e socio-culturali.I disturbi somatoformi, frequenti nella popolazione generale, si associano ad alto utilizzo dei servizi sanitari e hanno significative ricadute sul piano socio-economico.Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris