Nel CL in Fisioterapia (CLF) l’esame di tirocinio del III anno deve garantire la competenza professionale.[1] Presso il CLF del nostro Ateneo applichiamo una modalità di esame finale di tirocinio definita PiTrAv. L’acronimo sintetizza le sue tre fasi: Pianificazione, Trattamento, AutoValutazione. Esso valuta l’abilità di risoluzione di un problema clinico e le abilità gestuali e relazionali che gli studenti adottano per risolvere efficacemente un problema in situazione reale. L’indagine qualitativa ha lo scopo di evidenziare le opinioni dei tutor clinici e degli studenti partecipanti all’esame per verificarne la validità “di facciata” in qualità di esame abilitante alla professione fisioterapista. MATERIALI E METODISono stati auto-somministrati dei questionari individuali, anonimi, a risposta aperta breve rivolti agli studenti e ai tutor clinici-valutatori nell’esame PiTrAV. La somministrazione è avvenuta prima della comunicazione agli studenti del voto ottenuto. Le risposte ai questionari sono state analizzate da due fisioterapisti indipendenti, ricorrendo ad un terzo parere in caso di disaccordo. RISULTATIStudenti: PiTrAv è stato giudicato completo e globale, facendo emergere competenze professionali di ragionamento clinico e presa in carico del paziente e rendendo evidenti le competenze mancanti. Le criticità sollevate riguardano l’elevato stress percepito e la emotività vissuta nella situazione. I tempi di esame sono stati giudicati da molti studenti inadeguati per esprimere pienamente le competenze professionali e le abilità di ragionamento clinico. Tutor clinici: PiTrAv è stato giudicato in grado di far emergere competenze professionalizzanti di presa in carico, di ragionamento clinico e relazionali. Le criticità evidenziate riguardano la mancanza di un livello accettabile di performance oggettivo, univoco e condiviso, la durata complessiva dell’esame e l’ingente impegno organizzativo. CONCLUSIONIPiTrAV sembra essere un valido strumento per certificare l’acquisizione di abilità professionalizzanti degli studenti fisioterapisti. Esso misura l’abilità di integrazione delle conoscenze teoriche e tecnico-comportamentali, finalizzata a risolvere problemi attraverso il ragionamento clinico.
Proposta di esame PiTrAv per valutare le competenze professionalizzanti nel CL in Fisioterapia: la prospettiva di studenti e tutor clinici / Costi, Stefania; Sandra Bassi, Pt; Maria Pia Padalino, Pt; Luisa Montanari, Pt; Elena Ferrari, Pt; Marco Altimani, Ptstudent; Ferrari, Adriano. - In: TUTOR. - ISSN 1971-7296. - STAMPA. - 10:(2010), pp. 1-2. (Intervento presentato al convegno XV Congresso SIPeM tenutosi a Torino nel maggio 2010).
Proposta di esame PiTrAv per valutare le competenze professionalizzanti nel CL in Fisioterapia: la prospettiva di studenti e tutor clinici.
COSTI, Stefania;FERRARI, Adriano
2010
Abstract
Nel CL in Fisioterapia (CLF) l’esame di tirocinio del III anno deve garantire la competenza professionale.[1] Presso il CLF del nostro Ateneo applichiamo una modalità di esame finale di tirocinio definita PiTrAv. L’acronimo sintetizza le sue tre fasi: Pianificazione, Trattamento, AutoValutazione. Esso valuta l’abilità di risoluzione di un problema clinico e le abilità gestuali e relazionali che gli studenti adottano per risolvere efficacemente un problema in situazione reale. L’indagine qualitativa ha lo scopo di evidenziare le opinioni dei tutor clinici e degli studenti partecipanti all’esame per verificarne la validità “di facciata” in qualità di esame abilitante alla professione fisioterapista. MATERIALI E METODISono stati auto-somministrati dei questionari individuali, anonimi, a risposta aperta breve rivolti agli studenti e ai tutor clinici-valutatori nell’esame PiTrAV. La somministrazione è avvenuta prima della comunicazione agli studenti del voto ottenuto. Le risposte ai questionari sono state analizzate da due fisioterapisti indipendenti, ricorrendo ad un terzo parere in caso di disaccordo. RISULTATIStudenti: PiTrAv è stato giudicato completo e globale, facendo emergere competenze professionali di ragionamento clinico e presa in carico del paziente e rendendo evidenti le competenze mancanti. Le criticità sollevate riguardano l’elevato stress percepito e la emotività vissuta nella situazione. I tempi di esame sono stati giudicati da molti studenti inadeguati per esprimere pienamente le competenze professionali e le abilità di ragionamento clinico. Tutor clinici: PiTrAv è stato giudicato in grado di far emergere competenze professionalizzanti di presa in carico, di ragionamento clinico e relazionali. Le criticità evidenziate riguardano la mancanza di un livello accettabile di performance oggettivo, univoco e condiviso, la durata complessiva dell’esame e l’ingente impegno organizzativo. CONCLUSIONIPiTrAV sembra essere un valido strumento per certificare l’acquisizione di abilità professionalizzanti degli studenti fisioterapisti. Esso misura l’abilità di integrazione delle conoscenze teoriche e tecnico-comportamentali, finalizzata a risolvere problemi attraverso il ragionamento clinico.File | Dimensione | Formato | |
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