VALUTAZIONE DELLA PREVALENZA DELLE LESIONI DA DECUBITO E DELL’ADESIONE ALLE MISURE DI PREVENZIONE E GESTIONE PRESSO L’A.O.U. POLICLINICO DI MODENA

Le lesioni da decubito (LDD) rappresentano un importante problema di assistenza sanitaria sia in ambito ospedaliero che domiciliare, costituendo una diffusa complicanza in anziani allettati ed in soggetti con patologie croniche concomitanti e favorendo l’insorgenza di infezioni correlate all’assistenza. Le LDD richiedono un notevole impegno gestionale in termini di risorse umane e la loro prevenzione e gestione deve prevedere un team professionale preparato e aggiornato e un uso dei dispositivi di prevenzione/gestione puntuale ed appropriato. In questo studio vengono confrontati i risultati di 4 indagini sulla prevalenza di LDD e sulla applicazione delle misure di prevenzione/gestione condotte a febbraio 2007, novembre 2007, febbraio/marzo 2009 e marzo 2010 in 7 Strutture complesse (SC) ad alto/medio rischio di LDD dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) Policlinico di Modena. I dati sono stati raccolti in giornate prestabilite su tutti i pazienti ricoverati nei reparti selezionati e per la stratificazione del rischio è stato impiegato l’indice di Braden (iB). Nelle 4 indagini sono stati valutati rispettivamente 205, 185 187 e 191 pazienti. Le caratteristiche socio-demografiche dei soggetti sono risultate simili nelle 4 rilevazioni; tuttavia negli ultimi 2 anni sono risultati più numerosi i soggetti ad elevato rischio di LDD (iB≤16: 39% e 38% rispettivamente nel 2010 e nel 2009) rispetto a quanto osservato precedentemente (31% e 29% novembre 07 e febbraio 07). Complessivamente, la prevalenza di LDD nel 2010 (17,2%) è apparsa leggermente superiore a quella rilevata nel 2009 (15,5%) ma risulta simile a quella rilevata nel novembre 07 (17,3%) e febbraio 2007 (16,1%). Tuttavia, la proporzione di LDD insorte durante il ricovero nei soggetti privi di lesioni all’ingresso nel 2010 risulta significativamente inferiore rispetto alle precedenti rilevazioni (8,4% nel 2010 contro il 10% del 2009, 16,2% del novembre 07 e 17,5% del febbraio 07). I soggetti con LDD nel 2010 presentano un’età media pari a 71±15,6 anni ed hanno una degenza notevolmente inferiore rispetto a quelli rilevati a febbraio/marzo 2009. L’utilizzo dei presidi di prevenzione appare significativamente aumentato rispetto alle prime indagini così come risultano più appropriati i trattamenti offerti ai soggetti con LDD. In conclusione, le attività di prevenzione adottate nel corso degli ultimi anni si sono dimostrate efficaci nel ridurre il rischio di sviluppare LDD durante il ricovero e quindi anche nel diminuire il rischio potenziale di infezioni correlate all’assistenza di soggetti lungodegenti, con scarsa mobilità, incontinenza e ridotte capacita sensoriali.