L'Autore ritiene che le questioni di legittimità sollevate dai giudici remittenti siano infondate in quanto nessuno dei parametri costituzionali invocati porta a ritenere illegittima la disciplina che riserva il matrimonio alle sole coppie eterosessuali. Il concetto di società naturale di cui all'art. 29 Cost, infatti, preclude, de jure condito, l'accesso al matrimonio a coppie omosessuali, dato che il concetto di naturalità richiama quello di coppia eterosessuale, cui indubbiamente i costituenti intendevano riferirsi. Le questioni potrebbero però rappresentare l'occasione per la Corte di lanciare un monito al legislatore perchè intervenga a regolare diritti e doveri delle coppie non fondate sul matrimonio, in particolare quelle omosessuali, che sono forzatamente coppie di fatto. Queste, infatti, sono formazioni sociali tutelate dall'art. 2 Cost., per le quali, ferma l'impossibilità di una equiparazione con le coppie sposate, devono comunque essere estesi alcuni diritti, anche sociali, quale, poer esempio, il diritto all'abitazione.
Un'opportuna sollevazione di questioni infondate / Scagliarini, Simone. - ELETTRONICO. - (2010), pp. 345-349. (Intervento presentato al convegno La "società naturale" e i suoi "nemici". Sul paradigma eterosessuale del matrimonio. tenutosi a Ferrara nel 26 febbraio 2010).
Un'opportuna sollevazione di questioni infondate
SCAGLIARINI, Simone
2010
Abstract
L'Autore ritiene che le questioni di legittimità sollevate dai giudici remittenti siano infondate in quanto nessuno dei parametri costituzionali invocati porta a ritenere illegittima la disciplina che riserva il matrimonio alle sole coppie eterosessuali. Il concetto di società naturale di cui all'art. 29 Cost, infatti, preclude, de jure condito, l'accesso al matrimonio a coppie omosessuali, dato che il concetto di naturalità richiama quello di coppia eterosessuale, cui indubbiamente i costituenti intendevano riferirsi. Le questioni potrebbero però rappresentare l'occasione per la Corte di lanciare un monito al legislatore perchè intervenga a regolare diritti e doveri delle coppie non fondate sul matrimonio, in particolare quelle omosessuali, che sono forzatamente coppie di fatto. Queste, infatti, sono formazioni sociali tutelate dall'art. 2 Cost., per le quali, ferma l'impossibilità di una equiparazione con le coppie sposate, devono comunque essere estesi alcuni diritti, anche sociali, quale, poer esempio, il diritto all'abitazione.Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris