Vengono riferiti i risultati di uno studio retrospettivo su 71 casi di linfoma maligno centroblastico-centrocitico osservati nei dipartimenti di Medicina interna e di Ematologia dell'Università di Modena nel periodo 1968-1979. 42 casi presentavano una architettura nodulare e 29 diffusa o nodulare-diffusa.L'età d'esordio è risultata più elevata nelle forme diffuse (52,4 anni) rispetto a quelle nodulari (44,7 anni). Nella quasi totalità dei pazienti erano presenti alla diagnosi linfoadenomegalie superficiali, in circa 1/3 localizzazioni extralinfatiche e in 27 pazienti sintomi B. L'87% dei LMcb/cc diffusi e il 63% dei nodulari già all'esordio erano in stadio III o IV.Sono riferiti i risultati delle principali indagini ematochimiche e strumentali. La terapia di induzione (mono o polichemioterapia e/o terapia radiante) ha determinato RC nel 67% delle forme nodulari e nel 37% delle forme diffuse.La sopravvivenza mediana attuariale di tutta la casistica è risultata di 91 mesi (103 mesi per le forme nodulari e 43 mesi per quelle diffuse). Al follow-up (31-12-81) dei 71 pazienti presi in esame 39 erano viventi (24 in RC e 15 in RP) e 32 deceduti (range 2-128).
I linfomi del centro germinativo: clinica, terapia e prognosi del linfoma maligno centroblastico-centrocitico / Mauri, C.; Federico, Massimo; Piccinini, Lino; Torelli, Giuseppe; Sacchi, Stefano; Barbieri, F.; Dini, D.; Artusi, Tullio; Silingardi, V.. - STAMPA. - (1983), pp. 103-117. (Intervento presentato al convegno Il Centro Germinativo del Follicolo Linfatico tenutosi a 22 maggio 1982 nel Modena).
I linfomi del centro germinativo: clinica, terapia e prognosi del linfoma maligno centroblastico-centrocitico.
FEDERICO, Massimo;PICCININI, Lino;TORELLI, Giuseppe;SACCHI, Stefano;ARTUSI, Tullio;
1983
Abstract
Vengono riferiti i risultati di uno studio retrospettivo su 71 casi di linfoma maligno centroblastico-centrocitico osservati nei dipartimenti di Medicina interna e di Ematologia dell'Università di Modena nel periodo 1968-1979. 42 casi presentavano una architettura nodulare e 29 diffusa o nodulare-diffusa.L'età d'esordio è risultata più elevata nelle forme diffuse (52,4 anni) rispetto a quelle nodulari (44,7 anni). Nella quasi totalità dei pazienti erano presenti alla diagnosi linfoadenomegalie superficiali, in circa 1/3 localizzazioni extralinfatiche e in 27 pazienti sintomi B. L'87% dei LMcb/cc diffusi e il 63% dei nodulari già all'esordio erano in stadio III o IV.Sono riferiti i risultati delle principali indagini ematochimiche e strumentali. La terapia di induzione (mono o polichemioterapia e/o terapia radiante) ha determinato RC nel 67% delle forme nodulari e nel 37% delle forme diffuse.La sopravvivenza mediana attuariale di tutta la casistica è risultata di 91 mesi (103 mesi per le forme nodulari e 43 mesi per quelle diffuse). Al follow-up (31-12-81) dei 71 pazienti presi in esame 39 erano viventi (24 in RC e 15 in RP) e 32 deceduti (range 2-128).Pubblicazioni consigliate
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