In uno studio prospettico multicentrico condotto in 242 pazienti affetti da malattia di Hodgkin, sono stati valutati i risultati terapeutici ottenuti seguendo le modalità di trattamento concordate con i Centri associati nel gruppo Linfomi della AIL.I dati riferiti, benchè emergenti da una casistica ancora in corso di valutazione, consentono di confermare la maggior efficacia della associazione radiochemioterapica non solo nella malattia avanzata ma anche negli stadi iniziali.Nello stadio I A a localizzazione sopradiaframmatica il trattamento combinato ha consentito di ottenere, sia pure in un numero limitato di pazienti, percentuali di RC e sopravvivenze libere da malattie superiori a quelle ottenute con la sola RT. Il vantaggio della radio-chemioterapia è risultato più evidente nello stadio II A a localizzazione sopradiaframmatica, e particolarmente in quello ad istologia sfavorevole; in questi pazienti la sopravvivenza globale a 6 anni e quella libera da malattia superano il 90%, mentre non raggiungono l'80% nei pazienti trattati con la sola radioterapia e nei quali si dimostra anche una maggior incidenza di recidive.Nella terapia dello stadio III A il trattamento combinato ha consentito di ottenere sopravvivenze libere da malattia superiori a quelle raggiunte dai pazienti trattati con la sola radioterapia.Nei pazienti con la malattia in stadio II B, III B e IV il trattamento associato è risultato più vantaggioso della osla radioterapia sia per quanto riguarda le percentuali di RC (76,6%), sia per quanto riguarda la sopravvivenza globale (86,7%) e quella libera da malattia (81,9%).

La terapia d'induzione nella malattia di Hodgkin.Risultati preliminari di uno studio prospettico multicentrico / Torelli, Umberto; DI PRISCO, Alfredo Ubaldo; Federico, Massimo; Dini, D.; Bagnulo, A.; Croci, E.. - STAMPA. - (1987), pp. 191-199. (Intervento presentato al convegno La Malattia di Hodgkin tenutosi a Modena nel 15 novembre 1986).

La terapia d'induzione nella malattia di Hodgkin.Risultati preliminari di uno studio prospettico multicentrico

TORELLI, Umberto;DI PRISCO, Alfredo Ubaldo;FEDERICO, Massimo;
1987

Abstract

In uno studio prospettico multicentrico condotto in 242 pazienti affetti da malattia di Hodgkin, sono stati valutati i risultati terapeutici ottenuti seguendo le modalità di trattamento concordate con i Centri associati nel gruppo Linfomi della AIL.I dati riferiti, benchè emergenti da una casistica ancora in corso di valutazione, consentono di confermare la maggior efficacia della associazione radiochemioterapica non solo nella malattia avanzata ma anche negli stadi iniziali.Nello stadio I A a localizzazione sopradiaframmatica il trattamento combinato ha consentito di ottenere, sia pure in un numero limitato di pazienti, percentuali di RC e sopravvivenze libere da malattie superiori a quelle ottenute con la sola RT. Il vantaggio della radio-chemioterapia è risultato più evidente nello stadio II A a localizzazione sopradiaframmatica, e particolarmente in quello ad istologia sfavorevole; in questi pazienti la sopravvivenza globale a 6 anni e quella libera da malattia superano il 90%, mentre non raggiungono l'80% nei pazienti trattati con la sola radioterapia e nei quali si dimostra anche una maggior incidenza di recidive.Nella terapia dello stadio III A il trattamento combinato ha consentito di ottenere sopravvivenze libere da malattia superiori a quelle raggiunte dai pazienti trattati con la sola radioterapia.Nei pazienti con la malattia in stadio II B, III B e IV il trattamento associato è risultato più vantaggioso della osla radioterapia sia per quanto riguarda le percentuali di RC (76,6%), sia per quanto riguarda la sopravvivenza globale (86,7%) e quella libera da malattia (81,9%).
1987
La Malattia di Hodgkin
Modena
15 novembre 1986
191
199
Torelli, Umberto; DI PRISCO, Alfredo Ubaldo; Federico, Massimo; Dini, D.; Bagnulo, A.; Croci, E.
La terapia d'induzione nella malattia di Hodgkin.Risultati preliminari di uno studio prospettico multicentrico / Torelli, Umberto; DI PRISCO, Alfredo Ubaldo; Federico, Massimo; Dini, D.; Bagnulo, A.; Croci, E.. - STAMPA. - (1987), pp. 191-199. (Intervento presentato al convegno La Malattia di Hodgkin tenutosi a Modena nel 15 novembre 1986).
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