Il capitolo esamina empiricamente costi e benefici delle riforme accrual della contabilità pubblica.A tale scopo, due casi di studio servono per indagare:i) le finalità formalmente assegnate alla riforma dell’ordinamento contabile;ii) se il sistema scelto può effettivamente rispondere alle finalità ad esso attribuite . iii) i benefici effettivamente generati dalla riforma; iv) i costi, gli aggravi, le difficoltà generate dal nuovo sistema;v) se nel giudizio di interlocutori qualificati i benefici superano i costi.Il lavoro sul campo si è svolto esaminando due situazioni nazionali (Francia e Belgio).Per ciascuna di esse si è in prima battuta ricercato un ente potenzialmente qualificabile come benchmark, e comunque rappresentativo di una situazione di eccellenza all’interno del proprio Paese.Questa prospettiva ha condotto ad individuare il Comune di Sceaux, nel Dipartimento Hauts de Seine, in Francia. Tale ente si caratterizza infatti come ente sperimentatore ed è senz’altro, all’interno del panorama francese e con riguardo all’introduzione della contabilità economico-patrimoniale, un caso di eccellenza.In Belgio non c’è stata invece una sperimentazione prima della riforma del sistema contabile, sicché si è deciso di indagare un ente locale di medie dimensioni, per cogliere comunque le reazioni alla modifica del sistema informativo-contabile. La scelta è dunque caduta sul Comune di Aalst, nelle Fiandre.Sono stati contattati docenti universitari, amministratori, dirigenti dei Servizi di contabilità degli enti, dirigenti dei Ministeri coinvolti nel processo. A ciascuno è stato chiesto, coerentemente alla sua esperienza e al ruolo rivestito nell’ambito del sistema pubblico, di fornire innanzi tutto elementi documentali (bilanci preventivi e consuntivi, altri documenti di bilancio, testi di legge, materiali non pubblicati) e successivamente valutazioni personali sui temi oggetto d’analisi.Le interviste sono state realizzate a partire da una traccia di questionario, riportata quale Allegato, composta da quattro sezioni:1. il funzionamento e le peculiarità del sistema delle aziende pubbliche nel Paese considerato;2. il sistema tradizionale di contabilità e di revisione contabile;3. l’introduzione della contabilità economico-patrimoniale;4. l’impatto della contabilità economico-patrimoniale.In particolare, tramite i colloqui si è inteso raccogliere elementi di conoscenza utili a valutare il comportamento concreto tenuto dalle amministrazioni che hanno innovato il sistema contabile, ed a capire:- se a seguito dell’introduzione del nuovo sistema sono disponibili con tempestività nuove informazioni utili alla gestione;- se esse sono effettivamente utilizzate;- quali impatti le informazioni abbiano di fatto prodotto (in termini di procedure di esternalizzazione, riorganizzazione, e altre ancora).L’esame diretto si è infine integrato con un’analisi di tipo bibliografico, condotta sia su testi prodotti da Autori dei Paesi osservati sia su altre fonti, che hanno reso possibile fare lo stato dell’arte sui principali problemi legati all’introduzione della contabilità economico-patrimoniale negli enti locali.

L'impatto dell'introduzione della contabilità economico-patrimoniale negli enti locali della Francia e del Belgio / Caperchione, Eugenio; Steccolini, I.. - STAMPA. - (2000), pp. 117-191.

L'impatto dell'introduzione della contabilità economico-patrimoniale negli enti locali della Francia e del Belgio

CAPERCHIONE, Eugenio;
2000

Abstract

Il capitolo esamina empiricamente costi e benefici delle riforme accrual della contabilità pubblica.A tale scopo, due casi di studio servono per indagare:i) le finalità formalmente assegnate alla riforma dell’ordinamento contabile;ii) se il sistema scelto può effettivamente rispondere alle finalità ad esso attribuite . iii) i benefici effettivamente generati dalla riforma; iv) i costi, gli aggravi, le difficoltà generate dal nuovo sistema;v) se nel giudizio di interlocutori qualificati i benefici superano i costi.Il lavoro sul campo si è svolto esaminando due situazioni nazionali (Francia e Belgio).Per ciascuna di esse si è in prima battuta ricercato un ente potenzialmente qualificabile come benchmark, e comunque rappresentativo di una situazione di eccellenza all’interno del proprio Paese.Questa prospettiva ha condotto ad individuare il Comune di Sceaux, nel Dipartimento Hauts de Seine, in Francia. Tale ente si caratterizza infatti come ente sperimentatore ed è senz’altro, all’interno del panorama francese e con riguardo all’introduzione della contabilità economico-patrimoniale, un caso di eccellenza.In Belgio non c’è stata invece una sperimentazione prima della riforma del sistema contabile, sicché si è deciso di indagare un ente locale di medie dimensioni, per cogliere comunque le reazioni alla modifica del sistema informativo-contabile. La scelta è dunque caduta sul Comune di Aalst, nelle Fiandre.Sono stati contattati docenti universitari, amministratori, dirigenti dei Servizi di contabilità degli enti, dirigenti dei Ministeri coinvolti nel processo. A ciascuno è stato chiesto, coerentemente alla sua esperienza e al ruolo rivestito nell’ambito del sistema pubblico, di fornire innanzi tutto elementi documentali (bilanci preventivi e consuntivi, altri documenti di bilancio, testi di legge, materiali non pubblicati) e successivamente valutazioni personali sui temi oggetto d’analisi.Le interviste sono state realizzate a partire da una traccia di questionario, riportata quale Allegato, composta da quattro sezioni:1. il funzionamento e le peculiarità del sistema delle aziende pubbliche nel Paese considerato;2. il sistema tradizionale di contabilità e di revisione contabile;3. l’introduzione della contabilità economico-patrimoniale;4. l’impatto della contabilità economico-patrimoniale.In particolare, tramite i colloqui si è inteso raccogliere elementi di conoscenza utili a valutare il comportamento concreto tenuto dalle amministrazioni che hanno innovato il sistema contabile, ed a capire:- se a seguito dell’introduzione del nuovo sistema sono disponibili con tempestività nuove informazioni utili alla gestione;- se esse sono effettivamente utilizzate;- quali impatti le informazioni abbiano di fatto prodotto (in termini di procedure di esternalizzazione, riorganizzazione, e altre ancora).L’esame diretto si è infine integrato con un’analisi di tipo bibliografico, condotta sia su testi prodotti da Autori dei Paesi osservati sia su altre fonti, che hanno reso possibile fare lo stato dell’arte sui principali problemi legati all’introduzione della contabilità economico-patrimoniale negli enti locali.
2000
Responsabilità e trasparenza nella gestione dell'ente locale
9788823805774
EGEA
ITALIA
L'impatto dell'introduzione della contabilità economico-patrimoniale negli enti locali della Francia e del Belgio / Caperchione, Eugenio; Steccolini, I.. - STAMPA. - (2000), pp. 117-191.
Caperchione, Eugenio; Steccolini, I.
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