L’incenerimento dei rifiuti solidi urbani (RSU) produce ogni anno tonnellate di ceneri leggere che, a differenza delle ceneri derivanti dalla combustione di carbone, contengono grandi quantità di sostanze tossiche come ad esempio i metalli pesanti. Una tecnica di solidificazione/stabilizzazione nota come geopolimerizzazione viene proposta con il fine di legare chimicamente e fisicamente le ceneri in una matrice solida, in modo da ridurre la mobilità degli inquinanti in esse contenuti. È quindi presentato uno studio della stabilità chimica di geopolimeri con un rapporto Si/Al di 1.8-1.9 e Na/Al di 1.0, sintetizzati per attivazione alcalina di metacaolino e aggiunta di ceneri da elettrofilro e filtro a maniche in concentrazione 20%. Il processo di consolidamento a temperatura ambiente è stato valutato attraverso test di cessione in acqua, come previsto dalla norma UNI 10802. Il rilascio di metalli, determinato tramite ICP-AES, ricade nei limiti imposti per legge per lo smaltimento in discarica per rifiuti non pericolosi.
Inertizzazione di rifiuti industriali attraverso processi di geopolimerizzazione / Barbieri, Luisa; Lancellotti, Isabella; Michelazzi, Marco. - In: CERAMICA INFORMAZIONE. - ISSN 0009-0271. - STAMPA. - 485-486:(2010), pp. 111-114.
Inertizzazione di rifiuti industriali attraverso processi di geopolimerizzazione
BARBIERI, Luisa;LANCELLOTTI, Isabella;MICHELAZZI, Marco
2010
Abstract
L’incenerimento dei rifiuti solidi urbani (RSU) produce ogni anno tonnellate di ceneri leggere che, a differenza delle ceneri derivanti dalla combustione di carbone, contengono grandi quantità di sostanze tossiche come ad esempio i metalli pesanti. Una tecnica di solidificazione/stabilizzazione nota come geopolimerizzazione viene proposta con il fine di legare chimicamente e fisicamente le ceneri in una matrice solida, in modo da ridurre la mobilità degli inquinanti in esse contenuti. È quindi presentato uno studio della stabilità chimica di geopolimeri con un rapporto Si/Al di 1.8-1.9 e Na/Al di 1.0, sintetizzati per attivazione alcalina di metacaolino e aggiunta di ceneri da elettrofilro e filtro a maniche in concentrazione 20%. Il processo di consolidamento a temperatura ambiente è stato valutato attraverso test di cessione in acqua, come previsto dalla norma UNI 10802. Il rilascio di metalli, determinato tramite ICP-AES, ricade nei limiti imposti per legge per lo smaltimento in discarica per rifiuti non pericolosi.Pubblicazioni consigliate
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