In Europa, l’offerta di servizi di cura agli anziani non autosufficienti, è molto differenziata in termini di coinvolgimento del settore privato (profit e non-profit), di obblighi normativi alle famiglie a fornire assistenza, di impegno e funzioni del settore pubblico (con, ad un estremo, un ruolo volto esclusivamente al coordinamento e al controllo degli standard di qualità e, all’estremo opposto, l’erogazione diretta dei servizi di assistenza). In tutti i principali paesi, si assiste a un aumento della domanda di assistenza a lungo termine indotta da una speranza di vita più alta e dall’invecchiamento della popolazione, con una crescente pressione sulle risorse pubbliche e private. Le reazioni sono diverse nei diversi sistemi nazionali a seconda delle caratteristiche di fondo del modello di welfare, delle modalità di finanziamento della cura, della struttura della popolazione, dei tassi di partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Pressoché ovunque, tuttavia, si pone un problema di sostenibilità dell’attuale modello di offerta: si assiste a un crescente decentramento dell’assistenza dal settore pubblico al settore privato e a un maggior coinvolgimento delle famiglie sia nella erogazione della cura, sia nel sostenerne i costi. La questione è particolarmente rilevante nei paesi europei mediterranei in cui l’offerta di servizi pubblici è più fragile e le famiglie fanno fronte ai bisogni di assistenza a lungo termine attraverso un uso massiccio del lavoro migrante. L’esplosione del “badantato”, in particolare, mette a nudo le carenze strutturali del welfare italiano in materia di autosufficienza e pone, soprattutto alle amministrazioni locali, esigenze non più eludibili di governo del fenomeno.Nell'articolo ci si occupa di questo tema: si studia uno specifico programma sperimentato per alcuni anni dal comune di Modena per favorire l’emersione del lavoro del lavoro sommerso nel settore della cura agli anziani non autosufficienti. A partire da un’esperienza locale – che, per molti versi, può essere considerata rappresentativa di parte importante delle regioni del Centro-nord – l’intento è quello di trarre indicazioni per alcuni indirizzi di politica sociale che siano estensibili ad altre aree del paese.Il saggio si divide in due parti. La prima è tesa a ricostruire il contesto: si fornisce un sintetico quadro della domanda e dell’offerta di servizi per l’assistenza a lungo termine agli anziani non autosufficienti, soffermandosi, in particolare, sulle forme di assistenza domiciliare privata offerta in modo prevalentemente irregolare da lavoratrici immigrate, e valutandone le implicazioni sul mix di cura e sulla struttura dei costi dell’assistenza. Nella seconda si discute il programma Serdom, promosso dal comune di Modena, quale forma di sperimentazione volta a una progressiva integrazione di alcune forme di assistenza privata domiciliare nella rete dei servizi.

Tra pubblico e privato – I servizi di assistenza domiciliare agli anziani / C., Nicoli; Solinas, Giovanni. - In: IMPRESA SOCIALE. - ISSN 1129-6402. - STAMPA. - n.d.:(2008), pp. 172-198.

Tra pubblico e privato – I servizi di assistenza domiciliare agli anziani

SOLINAS, Giovanni
2008

Abstract

In Europa, l’offerta di servizi di cura agli anziani non autosufficienti, è molto differenziata in termini di coinvolgimento del settore privato (profit e non-profit), di obblighi normativi alle famiglie a fornire assistenza, di impegno e funzioni del settore pubblico (con, ad un estremo, un ruolo volto esclusivamente al coordinamento e al controllo degli standard di qualità e, all’estremo opposto, l’erogazione diretta dei servizi di assistenza). In tutti i principali paesi, si assiste a un aumento della domanda di assistenza a lungo termine indotta da una speranza di vita più alta e dall’invecchiamento della popolazione, con una crescente pressione sulle risorse pubbliche e private. Le reazioni sono diverse nei diversi sistemi nazionali a seconda delle caratteristiche di fondo del modello di welfare, delle modalità di finanziamento della cura, della struttura della popolazione, dei tassi di partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Pressoché ovunque, tuttavia, si pone un problema di sostenibilità dell’attuale modello di offerta: si assiste a un crescente decentramento dell’assistenza dal settore pubblico al settore privato e a un maggior coinvolgimento delle famiglie sia nella erogazione della cura, sia nel sostenerne i costi. La questione è particolarmente rilevante nei paesi europei mediterranei in cui l’offerta di servizi pubblici è più fragile e le famiglie fanno fronte ai bisogni di assistenza a lungo termine attraverso un uso massiccio del lavoro migrante. L’esplosione del “badantato”, in particolare, mette a nudo le carenze strutturali del welfare italiano in materia di autosufficienza e pone, soprattutto alle amministrazioni locali, esigenze non più eludibili di governo del fenomeno.Nell'articolo ci si occupa di questo tema: si studia uno specifico programma sperimentato per alcuni anni dal comune di Modena per favorire l’emersione del lavoro del lavoro sommerso nel settore della cura agli anziani non autosufficienti. A partire da un’esperienza locale – che, per molti versi, può essere considerata rappresentativa di parte importante delle regioni del Centro-nord – l’intento è quello di trarre indicazioni per alcuni indirizzi di politica sociale che siano estensibili ad altre aree del paese.Il saggio si divide in due parti. La prima è tesa a ricostruire il contesto: si fornisce un sintetico quadro della domanda e dell’offerta di servizi per l’assistenza a lungo termine agli anziani non autosufficienti, soffermandosi, in particolare, sulle forme di assistenza domiciliare privata offerta in modo prevalentemente irregolare da lavoratrici immigrate, e valutandone le implicazioni sul mix di cura e sulla struttura dei costi dell’assistenza. Nella seconda si discute il programma Serdom, promosso dal comune di Modena, quale forma di sperimentazione volta a una progressiva integrazione di alcune forme di assistenza privata domiciliare nella rete dei servizi.
2008
n.d.
172
198
Tra pubblico e privato – I servizi di assistenza domiciliare agli anziani / C., Nicoli; Solinas, Giovanni. - In: IMPRESA SOCIALE. - ISSN 1129-6402. - STAMPA. - n.d.:(2008), pp. 172-198.
C., Nicoli; Solinas, Giovanni
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