Il capitolo analizza le nuove forme flessibili di lavoro (lavoro ripartito, lavoro intermittente, lavoro a progetto) e quelle riformate dal cosiddetto decreto Biagi, per verificarne le prospettive di conciliazione in funzione di una migliore conciliazione fra i tempi di vita e i tempi di lavoro. La flessibilizzazione realizzata dalla riforma si presenta fortemente unidirezionale, ossia concepita essenzialmente a favore delle imprese e, se da un lato pare idonea a favorire il ricorso a forme flessibili, dall’altro lato suscita forti perplessità relativamente ad un utilizzo in funzione conciliativa.
Il contratto di lavoro a tempo parziale come strumento di conciliazione fra tempi di vita e tempi di lavoro. Le incerte prospettive dopo il D.lgs. n. 276 del 2003 / Pellacani, Giuseppe. - STAMPA. - (2005), pp. 89-114.
Il contratto di lavoro a tempo parziale come strumento di conciliazione fra tempi di vita e tempi di lavoro. Le incerte prospettive dopo il D.lgs. n. 276 del 2003
PELLACANI, Giuseppe
2005
Abstract
Il capitolo analizza le nuove forme flessibili di lavoro (lavoro ripartito, lavoro intermittente, lavoro a progetto) e quelle riformate dal cosiddetto decreto Biagi, per verificarne le prospettive di conciliazione in funzione di una migliore conciliazione fra i tempi di vita e i tempi di lavoro. La flessibilizzazione realizzata dalla riforma si presenta fortemente unidirezionale, ossia concepita essenzialmente a favore delle imprese e, se da un lato pare idonea a favorire il ricorso a forme flessibili, dall’altro lato suscita forti perplessità relativamente ad un utilizzo in funzione conciliativa.
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