1. Premessa: l’applicazione del lavoro intermittente e i primi interventi attuativi. 2. La struttura del lavoro intermittente e le tre figure previste dal legislatore: a) la tipologia base (o standard) (lavoro intermittente con obbligo di risposta); b) il lavoro intermittente senza obbligo di risposta; c) il lavoro intermittente per periodi predeterminati nell’arco della settimana, del mese o dell’anno. 3. L’instaurazione del rapporto e gli adempimenti del datore di lavoro. 4. Le ipotesi di ricorso al lavoro intermittente: il rinvio alla contrattazione collettiva. 5. Segue. La clausola di salvaguardia e l’intervento in via provvisoriamente sostitutiva del ministero del lavoro (D.m. 23 ottobre 2004). 6. Le ipotesi di immediata applicazione previste dalla legge: il lavoro intermittente per particolari soggetti. 7. Segue. Il lavoro intermittente per periodi predeterminati nell'arco della settimana, del mese o dell'anno. 8. I divieti. 9. Le fonti di determinazione dell’indennità di disponibilità. Il rinvio alla contrattazione collettiva e il decreto ministeriale (D.m. 10 marzo 2004). 10. Le caratteristiche e la natura dell’indennità di disponibilità.

Il lavoro intermittente ad un anno dall’entrata in vigore: gli interventi ministeriali, la contrattazione collettiva e il decreto correttivo n. 251/2004 / Pellacani, Giuseppe. - In: MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO. - ISSN 0025-4959. - STAMPA. - 1:(2005), pp. 2-13.

Il lavoro intermittente ad un anno dall’entrata in vigore: gli interventi ministeriali, la contrattazione collettiva e il decreto correttivo n. 251/2004

PELLACANI, Giuseppe
2005

Abstract

1. Premessa: l’applicazione del lavoro intermittente e i primi interventi attuativi. 2. La struttura del lavoro intermittente e le tre figure previste dal legislatore: a) la tipologia base (o standard) (lavoro intermittente con obbligo di risposta); b) il lavoro intermittente senza obbligo di risposta; c) il lavoro intermittente per periodi predeterminati nell’arco della settimana, del mese o dell’anno. 3. L’instaurazione del rapporto e gli adempimenti del datore di lavoro. 4. Le ipotesi di ricorso al lavoro intermittente: il rinvio alla contrattazione collettiva. 5. Segue. La clausola di salvaguardia e l’intervento in via provvisoriamente sostitutiva del ministero del lavoro (D.m. 23 ottobre 2004). 6. Le ipotesi di immediata applicazione previste dalla legge: il lavoro intermittente per particolari soggetti. 7. Segue. Il lavoro intermittente per periodi predeterminati nell'arco della settimana, del mese o dell'anno. 8. I divieti. 9. Le fonti di determinazione dell’indennità di disponibilità. Il rinvio alla contrattazione collettiva e il decreto ministeriale (D.m. 10 marzo 2004). 10. Le caratteristiche e la natura dell’indennità di disponibilità.
2005
1
2
13
Il lavoro intermittente ad un anno dall’entrata in vigore: gli interventi ministeriali, la contrattazione collettiva e il decreto correttivo n. 251/2004 / Pellacani, Giuseppe. - In: MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO. - ISSN 0025-4959. - STAMPA. - 1:(2005), pp. 2-13.
Pellacani, Giuseppe
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