1. Premessa. – 2. Il quadro di riferimento e l’esclusione dei dirigenti dalla disciplinadei licenziamenti individuali. – 3. Perplessità sulla coerenza ordinamentale del modelloprotettivo delineato. – 4. I requisiti sostanziali del licenziamento: la “giustificatezza”. –5. I requisiti formali del licenziamento tra legge, contrattazione collettiva e giurisprudenza.Il licenziamento disciplinare del dirigente e la controversa applicabilità dell’art. 7 St.Lav. – 6. Segue: il nuovo intervento delle Sezioni Unite (Cass., Sez. Un., 30 marzo 2007,n. 7880). – 7. Il superamento della frammentazione della categoria dirigenziale. – 8. Lecriticità dell’estensione delle garanzie procedimentali dell’art. 7 St. Lav. al licenziamentodel dirigente: il rischio di un’incontrollata estensione dell’area delle condotte disciplinarmenterilevanti e la necessità di una puntuale delimitazione della figura del licenziamentoontologicamente disciplinare. – 9. Le conseguenze della declaratoria di invalidità/innefficaciadel licenziamento verbale, carente di motivazione o intimato in violazione dell’art.7 St. Lav. – 10. La revoca e la rinnovazione del licenziamento. – 11. L’inapplicabilitàai dirigenti dell’onere di impugnazione del licenziamento entro il termine decadenzialedi cui all’art. 6, legge n. 604 del 1966. – 12. Considerazioni conclusive.
Il licenziamento del dirigente. Riflessioni sulla coerenza ordinamentale di un microsistema eterotopico e prospettive di rimodulazione del paradigma protettivo / Pellacani, Giuseppe. - In: ADL. ARGOMENTI DI DIRITTO DEL LAVORO. - ISSN 1126-5760. - STAMPA. - I:(2009), pp. 994-1020.
Il licenziamento del dirigente. Riflessioni sulla coerenza ordinamentale di un microsistema eterotopico e prospettive di rimodulazione del paradigma protettivo
PELLACANI, Giuseppe
2009
Abstract
1. Premessa. – 2. Il quadro di riferimento e l’esclusione dei dirigenti dalla disciplinadei licenziamenti individuali. – 3. Perplessità sulla coerenza ordinamentale del modelloprotettivo delineato. – 4. I requisiti sostanziali del licenziamento: la “giustificatezza”. –5. I requisiti formali del licenziamento tra legge, contrattazione collettiva e giurisprudenza.Il licenziamento disciplinare del dirigente e la controversa applicabilità dell’art. 7 St.Lav. – 6. Segue: il nuovo intervento delle Sezioni Unite (Cass., Sez. Un., 30 marzo 2007,n. 7880). – 7. Il superamento della frammentazione della categoria dirigenziale. – 8. Lecriticità dell’estensione delle garanzie procedimentali dell’art. 7 St. Lav. al licenziamentodel dirigente: il rischio di un’incontrollata estensione dell’area delle condotte disciplinarmenterilevanti e la necessità di una puntuale delimitazione della figura del licenziamentoontologicamente disciplinare. – 9. Le conseguenze della declaratoria di invalidità/innefficaciadel licenziamento verbale, carente di motivazione o intimato in violazione dell’art.7 St. Lav. – 10. La revoca e la rinnovazione del licenziamento. – 11. L’inapplicabilitàai dirigenti dell’onere di impugnazione del licenziamento entro il termine decadenzialedi cui all’art. 6, legge n. 604 del 1966. – 12. Considerazioni conclusive.File | Dimensione | Formato | |
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