Obiettivi specifici. Validare un metodo innovativo basato sulla tecnologia di ibridazione in situ fluorescente per la determinazione quali-quantitativa di Legionella spp. in campioni idrici, attraverso uno studio multicentrico di confronto tra diversi laboratori.Materiali e metodi. Il metodo proposto (ScanVIT, Biocontrol Systems) è stato applicato su campioni di acqua prelevati in diverse strutture e campioni contaminati artificialmente con L. pneumophila in presenza/assenza di P. aeruginosa e confrontato con metodo colturale classico (ISO 11731:98). Lo ScanVIT prevede la concentrazione del campione mediante filtrazione su membrana che dopo decontaminazione viene seminata su terreno selettivo e dopo 72 h trattata con sonde geniche a DNA. Queste sonde sono marcate con fluorocromi e si legano specificamente alle sequenze bersaglio site sull’RNA 16S di Legionella, permettendo di identificare e contare le cellule vitali mediante un microscopio a fluorescenza; le microcolonie di Legionella spp. appaiono verdi e quelle di L. pneumophila rosse.Risultati. Il 63,7% dei campioni esaminati è risultato positivo con metodo ScanVIT rispetto al 56,6% con metodo colturale e in 7,9% dei positivi capace di rilevare la co-presenza di L. pneumophila e non pneumophila. Il metodo ScanVIT ha permesso inoltre di rilevare concentrazioni di legionella superiori con una differenza statisticamente significativa. L’analisi della regressione ha evidenziato l’esistenza di una forte correlazione positiva tra i due metodi (r=0,888, p<0,001). In campioni contaminati artificialmente si è confermata la maggior efficienza del metodo ScanVit sulla tecnica colturale sia in termini qualitativi (94,4% di positivi vs 83,3%) che quantitativi. Inoltre, in presenza di P. aeruginosa, la tecnica standard senza decontaminazione riduce al 50% l’isolamento di legionelle. Falsi negativi sono stati trovati alle basse concentrazioni: <60 CFU/L per ScanVIT e <600 CFU/L per tecnica standard.Conclusioni. Il test innovativo proposto offre vantaggi di tipo qualitativo e quantitativo rispetto alla tecnica tradizionale. È in grado di evidenziare un maggior numero di positività anche sui bassi livelli e in presenza di fattori interferenti come la co-colonizzazione con P. aeruginosa. Inoltre è capace di individuare più accuratamente la co-presenza di L. pneumophila e non pneumophila. Operativamente, si effettua con maggior rapidità e sicurezza per l’operatore, anche se sono emersi alcuni problemi di tipo tecnico facilmente risolti nei nostri laboratori. Il confronto tra laboratori dotati di elevata esperienza ha evidenziato una maggior sovrapposizione dei dati ottenuti con lo ScanVIT rispetto al metodo colturale.

Validazione di un metodo innovativo per la determinazione quali-quantitativa di Legionella spp. in campioni idrici / Bargellini, Annalisa; Marchesi, Isabella; S., Cristino; A., Marcelloni; A., Chiominto; Frezza, Giuseppina; A., Mansi; E., Leoni; Borella, Paola. - In: IGIENE E SANITÀ PUBBLICA. - ISSN 0019-1639. - STAMPA. - suppl N°5:(2009), pp. 463-463. (Intervento presentato al convegno XI Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica "Prevenzione e Sanità Pubblica: modelli organizzativi e buone pratiche" tenutosi a Napoli nel 15-17 ottobre 2009).

Validazione di un metodo innovativo per la determinazione quali-quantitativa di Legionella spp. in campioni idrici

BARGELLINI, Annalisa;MARCHESI, Isabella;FREZZA, Giuseppina;BORELLA, Paola
2009

Abstract

Obiettivi specifici. Validare un metodo innovativo basato sulla tecnologia di ibridazione in situ fluorescente per la determinazione quali-quantitativa di Legionella spp. in campioni idrici, attraverso uno studio multicentrico di confronto tra diversi laboratori.Materiali e metodi. Il metodo proposto (ScanVIT, Biocontrol Systems) è stato applicato su campioni di acqua prelevati in diverse strutture e campioni contaminati artificialmente con L. pneumophila in presenza/assenza di P. aeruginosa e confrontato con metodo colturale classico (ISO 11731:98). Lo ScanVIT prevede la concentrazione del campione mediante filtrazione su membrana che dopo decontaminazione viene seminata su terreno selettivo e dopo 72 h trattata con sonde geniche a DNA. Queste sonde sono marcate con fluorocromi e si legano specificamente alle sequenze bersaglio site sull’RNA 16S di Legionella, permettendo di identificare e contare le cellule vitali mediante un microscopio a fluorescenza; le microcolonie di Legionella spp. appaiono verdi e quelle di L. pneumophila rosse.Risultati. Il 63,7% dei campioni esaminati è risultato positivo con metodo ScanVIT rispetto al 56,6% con metodo colturale e in 7,9% dei positivi capace di rilevare la co-presenza di L. pneumophila e non pneumophila. Il metodo ScanVIT ha permesso inoltre di rilevare concentrazioni di legionella superiori con una differenza statisticamente significativa. L’analisi della regressione ha evidenziato l’esistenza di una forte correlazione positiva tra i due metodi (r=0,888, p<0,001). In campioni contaminati artificialmente si è confermata la maggior efficienza del metodo ScanVit sulla tecnica colturale sia in termini qualitativi (94,4% di positivi vs 83,3%) che quantitativi. Inoltre, in presenza di P. aeruginosa, la tecnica standard senza decontaminazione riduce al 50% l’isolamento di legionelle. Falsi negativi sono stati trovati alle basse concentrazioni: <60 CFU/L per ScanVIT e <600 CFU/L per tecnica standard.Conclusioni. Il test innovativo proposto offre vantaggi di tipo qualitativo e quantitativo rispetto alla tecnica tradizionale. È in grado di evidenziare un maggior numero di positività anche sui bassi livelli e in presenza di fattori interferenti come la co-colonizzazione con P. aeruginosa. Inoltre è capace di individuare più accuratamente la co-presenza di L. pneumophila e non pneumophila. Operativamente, si effettua con maggior rapidità e sicurezza per l’operatore, anche se sono emersi alcuni problemi di tipo tecnico facilmente risolti nei nostri laboratori. Il confronto tra laboratori dotati di elevata esperienza ha evidenziato una maggior sovrapposizione dei dati ottenuti con lo ScanVIT rispetto al metodo colturale.
2009
suppl N°5
463
463
Bargellini, Annalisa; Marchesi, Isabella; S., Cristino; A., Marcelloni; A., Chiominto; Frezza, Giuseppina; A., Mansi; E., Leoni; Borella, Paola
Validazione di un metodo innovativo per la determinazione quali-quantitativa di Legionella spp. in campioni idrici / Bargellini, Annalisa; Marchesi, Isabella; S., Cristino; A., Marcelloni; A., Chiominto; Frezza, Giuseppina; A., Mansi; E., Leoni; Borella, Paola. - In: IGIENE E SANITÀ PUBBLICA. - ISSN 0019-1639. - STAMPA. - suppl N°5:(2009), pp. 463-463. (Intervento presentato al convegno XI Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica "Prevenzione e Sanità Pubblica: modelli organizzativi e buone pratiche" tenutosi a Napoli nel 15-17 ottobre 2009).
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