Il metodo di Angstroem e le sue diverse varianti prevedono che la diffusività termica di un materiale venga determinata sulla base delle modalità di propagazione periodica stabilizzata di onde termiche in un campione con elevato allungamento. In generale, si adottano condizioni di lavoro tali da poter considerare il campione virtualmente infinito, cioè tali che le onde termiche vengano smorzate completamente prima di raggiungere l'estremità del campione opposta a quella a cui sono state applicate. In questo modo, la formulazione matematica del problema rimane relativamente semplice e se ne possono ricavare agevoli procedure di stima della diffusività.La condizione di campione termicamente infinito a volte non può essere raggiunta, specialmente se si devono analizzare materiali molto conduttivi e disponibili in campioni di dimensioni ridotte. Inoltre, i fenomeni di riflessione delle onde termiche che si instaurano in un campione termicamente corto possono essere proficuamente sfruttati per filtrare gli effetti dello scambio termico tra superfici del campione ed ambiente di prova. Per questi motivi, si è studiato un modello matematico per la condizione di campione termicamente corto e si sono da questo sviluppate procedure specifiche per la stima della diffusività.Nel presente articolo si fornisce una presentazione dettagliata del modello matematico sviluppato e dei risultati sinora ottenuti.
Misure di diffusività termica mediante il metodo di Angstroem applicato a campioni termicamente corti / Muscio, Alberto. - STAMPA. - -:(2007), pp. 37-54. (Intervento presentato al convegno XIII CONVEGNO A.I.P.T. - associazione Italiana Proprietà Termofisiche tenutosi a Trento nel 21 Settembre 2007).
Misure di diffusività termica mediante il metodo di Angstroem applicato a campioni termicamente corti
MUSCIO, Alberto
2007-01-01
Abstract
Il metodo di Angstroem e le sue diverse varianti prevedono che la diffusività termica di un materiale venga determinata sulla base delle modalità di propagazione periodica stabilizzata di onde termiche in un campione con elevato allungamento. In generale, si adottano condizioni di lavoro tali da poter considerare il campione virtualmente infinito, cioè tali che le onde termiche vengano smorzate completamente prima di raggiungere l'estremità del campione opposta a quella a cui sono state applicate. In questo modo, la formulazione matematica del problema rimane relativamente semplice e se ne possono ricavare agevoli procedure di stima della diffusività.La condizione di campione termicamente infinito a volte non può essere raggiunta, specialmente se si devono analizzare materiali molto conduttivi e disponibili in campioni di dimensioni ridotte. Inoltre, i fenomeni di riflessione delle onde termiche che si instaurano in un campione termicamente corto possono essere proficuamente sfruttati per filtrare gli effetti dello scambio termico tra superfici del campione ed ambiente di prova. Per questi motivi, si è studiato un modello matematico per la condizione di campione termicamente corto e si sono da questo sviluppate procedure specifiche per la stima della diffusività.Nel presente articolo si fornisce una presentazione dettagliata del modello matematico sviluppato e dei risultati sinora ottenuti.Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris