L’articolo affronta il tema della parità di trattamento nelle società per azioni quotate, oggetto di un enunciato ad hoc contenuto nell’art. 92 del Testo Unico della Finanza.L’articolo, nel primo paragrafo, illustra le opinioni dominanti nella dottrina italiana sulla parità di trattamento, mettendo in luce la distinzione tra parità di diritti (Gleichberechtigung, secondo la tradizionale terminologia germanica) e parità di trattamento (Gleichbehandlung). Quindi, l’articolo illustra come la Seconda Direttiva comunitaria ha affrontato l’argomento e, infine, l’art. 92 T.U.Fin. In particolare, mi chiedo quale sia il criterio per distinguere eguali e diseguali – ossia la funzione d’eguaglianza – previsto da tale norma e dimostro che esso rappresenta una rottura con gli assunti sinora dominanti che vedono la spa come un tradizionale “fenomeno associativo”, in quanto considera gli azionisti non solo e non tanto come “soci”, ma come proprietari di uno strumento finanziario (con la conseguenza che nelle società quotate la parità di trattamento non soffre eccezione alcune, nemmeno in nome dell’interesse sociale).

Sulla parità di trattamento nelle società quotate / Mucciarelli, Federico Maria. - In: RIVISTA DELLE SOCIETÀ. - ISSN 0035-6018. - STAMPA. - 49:(2004), pp. 180-205.

Sulla parità di trattamento nelle società quotate

MUCCIARELLI, Federico Maria
2004

Abstract

L’articolo affronta il tema della parità di trattamento nelle società per azioni quotate, oggetto di un enunciato ad hoc contenuto nell’art. 92 del Testo Unico della Finanza.L’articolo, nel primo paragrafo, illustra le opinioni dominanti nella dottrina italiana sulla parità di trattamento, mettendo in luce la distinzione tra parità di diritti (Gleichberechtigung, secondo la tradizionale terminologia germanica) e parità di trattamento (Gleichbehandlung). Quindi, l’articolo illustra come la Seconda Direttiva comunitaria ha affrontato l’argomento e, infine, l’art. 92 T.U.Fin. In particolare, mi chiedo quale sia il criterio per distinguere eguali e diseguali – ossia la funzione d’eguaglianza – previsto da tale norma e dimostro che esso rappresenta una rottura con gli assunti sinora dominanti che vedono la spa come un tradizionale “fenomeno associativo”, in quanto considera gli azionisti non solo e non tanto come “soci”, ma come proprietari di uno strumento finanziario (con la conseguenza che nelle società quotate la parità di trattamento non soffre eccezione alcune, nemmeno in nome dell’interesse sociale).
2004
49
180
205
Sulla parità di trattamento nelle società quotate / Mucciarelli, Federico Maria. - In: RIVISTA DELLE SOCIETÀ. - ISSN 0035-6018. - STAMPA. - 49:(2004), pp. 180-205.
Mucciarelli, Federico Maria
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