Sulla base dei segni di lettura tracciati da d'Annunzio sul suo esemplare della "Bible d'Amiens", il libro di John Ruskin nella versione francese procurata da Marcel Proust, il saggio interroga la singolare relazione tra i tre scrittori. In particolare, le tracce lasciate dal lettore sulla "Préface" proustiana, ove tra l'altro si affronta il problema dell' "idolatrie", consentono di definire nel concreto ciò che unisce e ciò che divide d'Annunzio e l'autore della "Recherce", impegnati entrambi, per vie diverse ma su uno sfondo di incontri e di letture comuni, a erigere la propria cattedrale per il culto secolarizzato dell'io.
"Cattedrali di parole": d'Annunzio fra Ruskin e Proust / Zanetti, Giorgio. - STAMPA. - (2009), pp. 151-175.
"Cattedrali di parole": d'Annunzio fra Ruskin e Proust
ZANETTI, Giorgio
2009
Abstract
Sulla base dei segni di lettura tracciati da d'Annunzio sul suo esemplare della "Bible d'Amiens", il libro di John Ruskin nella versione francese procurata da Marcel Proust, il saggio interroga la singolare relazione tra i tre scrittori. In particolare, le tracce lasciate dal lettore sulla "Préface" proustiana, ove tra l'altro si affronta il problema dell' "idolatrie", consentono di definire nel concreto ciò che unisce e ciò che divide d'Annunzio e l'autore della "Recherce", impegnati entrambi, per vie diverse ma su uno sfondo di incontri e di letture comuni, a erigere la propria cattedrale per il culto secolarizzato dell'io.Pubblicazioni consigliate
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