Molti biologi rifiutarono il darwinismo ritenendo che fosse una teoria fondata sull concetto "antiscientifico" di caso. Le idee di Lamarck, o quelle che si ritenevano tali, sembravano invece più conformi all'ideale riduzionistico e deterministico rappresentato dalle scienze fisiche. Nello stesso tempo, molti sociologi, filosofi e antropologi respinsero il darwinismo ritenendolo portatore di una visione pessimistica che privava di senso gli sforzi dell'uomo e della società. Anche in questo caso, la concezione lamarckiana dell'accumulazione della variazioni mediante l'ereditarietà dei caratteri acquisiti forniva un'alternativa gradita. Tali atteggiamenti conservarono la loro forza fino agli anni Trenta del Novecento.
Il lamarckismo fra riduzionismo biologico e migliorismo sociale / LA VERGATA, Antonello. - In: INTERSEZIONI. - ISSN 0393-2451. - STAMPA. - 10(1990), pp. 87-108.
Data di pubblicazione: | 1990 |
Titolo: | Il lamarckismo fra riduzionismo biologico e migliorismo sociale |
Autore/i: | LA VERGATA, Antonello |
Autore/i UNIMORE: | |
Rivista: | |
Volume: | 10 |
Pagina iniziale: | 87 |
Pagina finale: | 108 |
Citazione: | Il lamarckismo fra riduzionismo biologico e migliorismo sociale / LA VERGATA, Antonello. - In: INTERSEZIONI. - ISSN 0393-2451. - STAMPA. - 10(1990), pp. 87-108. |
Tipologia | Articolo su rivista |
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