Le segnalazioni di casi di dermatite da capi di abbigliamento sono in aumento. La maggior parte dei dati della letteratura riguardano i coloranti dispersi, mentre degli altri coloranti e prodotti utilizzati dall’industria tessile sono scarse le informazioni esistenti. Presso il Servizio di Allergologia della Clinica Dermatologica di Modena sono stati svolti in collaborazione con industrie tessili, diversi studi per lo sviluppo di tessuti ipoallergenici. Tali studi sono stati condotti attraverso un controllo accurato di tutti i diversi passaggi della filiera produttiva. In una fase preliminare sono state svolte indagini ambientali e merceologiche per raccogliere informazioni sulle varie fasi del ciclo produttivo e sono state visionate le schede tecniche disponibili dei diversi materiali. Sulla base di queste valutazioni sono state selezionate le sostanze da testare su un adeguato campione di pazienti afferenti al nostro Servizio di Allergologia. Complessivamente abbiamo sottoposto a patch test 1661 adulti e abbiamo testato 84 sostanze tessili comprendenti coloranti, detergenti e altri prodotti di finissaggio. Le sostanze che hanno dato esito negativo ai test epicutanei sono state successivamente impiegate per produzione di capi di abbigliamento, che sono stati ulteriormente sottoposti a verifiche attraverso test d’indosso. Sulla base dei nostri lavori sono state dunque selezionate alcune sostanze che vengono attualmente impiegate per la produzione di tessuti ipoallergenici.
Progetto di ricerca per lo sviluppo di tessuti ecocompatibili e ipoallergenici / A., Grandi; Giusti, Francesca; Seidenari, Stefania. - ELETTRONICO. - nd:(2007), pp. 113-113. (Intervento presentato al convegno 7° congresso nazionale tenutosi a modena nel 8-10 novembre 2007).
Progetto di ricerca per lo sviluppo di tessuti ecocompatibili e ipoallergenici
GIUSTI, Francesca;SEIDENARI, Stefania
2007
Abstract
Le segnalazioni di casi di dermatite da capi di abbigliamento sono in aumento. La maggior parte dei dati della letteratura riguardano i coloranti dispersi, mentre degli altri coloranti e prodotti utilizzati dall’industria tessile sono scarse le informazioni esistenti. Presso il Servizio di Allergologia della Clinica Dermatologica di Modena sono stati svolti in collaborazione con industrie tessili, diversi studi per lo sviluppo di tessuti ipoallergenici. Tali studi sono stati condotti attraverso un controllo accurato di tutti i diversi passaggi della filiera produttiva. In una fase preliminare sono state svolte indagini ambientali e merceologiche per raccogliere informazioni sulle varie fasi del ciclo produttivo e sono state visionate le schede tecniche disponibili dei diversi materiali. Sulla base di queste valutazioni sono state selezionate le sostanze da testare su un adeguato campione di pazienti afferenti al nostro Servizio di Allergologia. Complessivamente abbiamo sottoposto a patch test 1661 adulti e abbiamo testato 84 sostanze tessili comprendenti coloranti, detergenti e altri prodotti di finissaggio. Le sostanze che hanno dato esito negativo ai test epicutanei sono state successivamente impiegate per produzione di capi di abbigliamento, che sono stati ulteriormente sottoposti a verifiche attraverso test d’indosso. Sulla base dei nostri lavori sono state dunque selezionate alcune sostanze che vengono attualmente impiegate per la produzione di tessuti ipoallergenici.
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