Nella riflessione sociologica e pedagogica, il carcere è considerato sia come istituzione totale che spersonalizza i soggetti che vi vengono rinchiusi, sia come istituzione rieducativa, che permette loro di rientrare nella vita civile una volta scontata la pena. Tra le forme che vengono utilizzate in senso rieducativo, spicca il teatro. Tuttavia, la creazione di lavori teatrali alla quale partecipano carcerati non sembra avere tanto una funzione educativa, quanto avere la funzione di riproporre dentro al carcere l'importanza della persona indiiduale, nella sua espressione di emozioni, attraverso forme di comunicazione alternative a quelle quoridiane della vita da carcerato.
Come è possibile essere persone in carcere: l'esempio del teatro / Baraldi, Claudio; B., Volpini. - In: MARGINALITÀ E SOCIETÀ. - STAMPA. - 32:(1995), pp. 139-162.
Come è possibile essere persone in carcere: l'esempio del teatro
BARALDI, Claudio;
1995
Abstract
Nella riflessione sociologica e pedagogica, il carcere è considerato sia come istituzione totale che spersonalizza i soggetti che vi vengono rinchiusi, sia come istituzione rieducativa, che permette loro di rientrare nella vita civile una volta scontata la pena. Tra le forme che vengono utilizzate in senso rieducativo, spicca il teatro. Tuttavia, la creazione di lavori teatrali alla quale partecipano carcerati non sembra avere tanto una funzione educativa, quanto avere la funzione di riproporre dentro al carcere l'importanza della persona indiiduale, nella sua espressione di emozioni, attraverso forme di comunicazione alternative a quelle quoridiane della vita da carcerato.Pubblicazioni consigliate
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