Su un piano fisso assegnato consideriamo una circonferenza (nei meccanismi fisici una ruota in legno, metallo o altri materiali) che rotoli senza strisciare lungo una guida (rettilinea o ricurva) immobile in tale piano. Immaginiamo che la circonferenza mobile trascini nel suo movimento un altro piano, vincolato rigidamente ad essa. Utilizzando il moto relativo dei due piani è possibile descrivere molti luoghi geometrici di notevole importanza storica: si salderà un tracciatore al piano mobile in modo che la sua punta scorra sul piano fisso, oppure si farà scorrere il piano mobile sulla punta di un tracciatore che sporge dal piano fisso. Sono qui esaminati i casi più semplici.
Modelli fisici per la matematica: ruote e curve / M., Pergola; Maschietto, Michela. - In: PROGETTO ALICE. - ISSN 1972-0475. - STAMPA. - 14 (2):(2004), pp. 447-470.
Modelli fisici per la matematica: ruote e curve
MASCHIETTO, Michela
2004
Abstract
Su un piano fisso assegnato consideriamo una circonferenza (nei meccanismi fisici una ruota in legno, metallo o altri materiali) che rotoli senza strisciare lungo una guida (rettilinea o ricurva) immobile in tale piano. Immaginiamo che la circonferenza mobile trascini nel suo movimento un altro piano, vincolato rigidamente ad essa. Utilizzando il moto relativo dei due piani è possibile descrivere molti luoghi geometrici di notevole importanza storica: si salderà un tracciatore al piano mobile in modo che la sua punta scorra sul piano fisso, oppure si farà scorrere il piano mobile sulla punta di un tracciatore che sporge dal piano fisso. Sono qui esaminati i casi più semplici.Pubblicazioni consigliate
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