Il paesaggio culturale modellato dai Garamanti nel Sahara Centrale

Lungo i fiumi disseccati Uadi el-Agial e Uadi Tanezzúft, vicino alle oasi di Ghat e Barkat, nella regione sud-occidentale della Libia che ha nome Fezzàn, pochi metri di sabbia coprono le vestigia dell’antico regno dei Garamanti. Ancora in buona parte sconosciuta, in posizione strategica lungo vie carovaniere tra le coste a settentrione e le regioni desertiche più meridionali, questa civiltà si sviluppò a cavallo dell’anno zero, tra la 2° metà del I millennio a.C. e la 1° metà del I millennio d.C. (LIVERANI, 2004). Oggi, gli scavi archeologici e gli studi multidisciplinari condotti sui piccoli insediamenti permettono di assemblare ogni anno nuovi pezzi di questa storia e, più in generale, della storia del Fezzàn. Questa regione sahariana, forse più di altre, mostra chiaramente quanto la ricostruzione dei tratti di una civiltà non possa prescindere dal contesto ambientale nel quale essa si sviluppò.