Obiettivo di questo contributo è di inquadrare il tema dell’equity gap con riferimento alle PMI innovative e quindi di analizzare il ruolo dell’intervento pubblico e delle partnership pubblico-private nella riduzione del fenomeno. A tal fine, vengono indagate le cause a cui viene fatto risalire l’equity gap, nell’ambito del più ampio concetto del finance gap, con specifico riferimento alle PMI con caratteristiche innovative nelle fasi di start up e di early growth. Dagli studi condotti, con riferimento sia al lato della domanda che al lato dell’offerta di fondi a titolo di capitale di rischio per questa tipologia di imprese, emerge come l’equity gap sia da ricollegarsi a situazioni di market failures e di asimmetrie informative. In molti contesti nazionali, nonchè nell’ambito dell’Unione Europea, proprio l’evidenza di market failures, in un comparto che dà un innegabile contributo alla crescita economica, ha determinato interventi di natura pubblica, con l’attivazione di diversi schemi di benefici e di partnership pubblico-private, in un quadro di compatibilità con le norme che limitano gli aiuti di Stato. In alcuni casi, la definizione di tali interventi, in termini di ambito e tipologia, è in qualche modo guidata da proxy di misurazione dell’equity gap. Come emerge dallo studio condotto, l’approccio a tale misurazione risulta, allo stato attuale, basato essenzialmente su analisi qualitative da cui discendono valutazioni che possono risultare parzialmente distorte, ma che danno un importante contributo, migliorabile con l’utilizzo, di un mix di analisi quali-quantitive. La parte finale presenta l’analisi di significative esperienze internazionali di interventi pubblici volti a colmare l’equity gap, con specifico interesse per gli interventi diretti di natura finanziaria e per gli schemi di partnership pubblico-private. I paesi considerati sono:.USA, Israele, UK, Germania, Olanda e Francia, L’analisi delle best practices internazionali evidenzia il problema della valutazione dell’efficacia degli interventi pubblici, ai fini della miglior messa a punto di successivi interventi, nonché della disseminazione in altri contesti delle migliori prassi.

Bridging the Equity Gap: il caso delle PMI innovative / Gualandri, Elisabetta; Paola, Schwizer. - In: STUDI E NOTE DI ECONOMIA. - ISSN 1590-0401. - STAMPA. - 1:(2008), pp. 101-138.

Bridging the Equity Gap: il caso delle PMI innovative

GUALANDRI, Elisabetta;
2008

Abstract

Obiettivo di questo contributo è di inquadrare il tema dell’equity gap con riferimento alle PMI innovative e quindi di analizzare il ruolo dell’intervento pubblico e delle partnership pubblico-private nella riduzione del fenomeno. A tal fine, vengono indagate le cause a cui viene fatto risalire l’equity gap, nell’ambito del più ampio concetto del finance gap, con specifico riferimento alle PMI con caratteristiche innovative nelle fasi di start up e di early growth. Dagli studi condotti, con riferimento sia al lato della domanda che al lato dell’offerta di fondi a titolo di capitale di rischio per questa tipologia di imprese, emerge come l’equity gap sia da ricollegarsi a situazioni di market failures e di asimmetrie informative. In molti contesti nazionali, nonchè nell’ambito dell’Unione Europea, proprio l’evidenza di market failures, in un comparto che dà un innegabile contributo alla crescita economica, ha determinato interventi di natura pubblica, con l’attivazione di diversi schemi di benefici e di partnership pubblico-private, in un quadro di compatibilità con le norme che limitano gli aiuti di Stato. In alcuni casi, la definizione di tali interventi, in termini di ambito e tipologia, è in qualche modo guidata da proxy di misurazione dell’equity gap. Come emerge dallo studio condotto, l’approccio a tale misurazione risulta, allo stato attuale, basato essenzialmente su analisi qualitative da cui discendono valutazioni che possono risultare parzialmente distorte, ma che danno un importante contributo, migliorabile con l’utilizzo, di un mix di analisi quali-quantitive. La parte finale presenta l’analisi di significative esperienze internazionali di interventi pubblici volti a colmare l’equity gap, con specifico interesse per gli interventi diretti di natura finanziaria e per gli schemi di partnership pubblico-private. I paesi considerati sono:.USA, Israele, UK, Germania, Olanda e Francia, L’analisi delle best practices internazionali evidenzia il problema della valutazione dell’efficacia degli interventi pubblici, ai fini della miglior messa a punto di successivi interventi, nonché della disseminazione in altri contesti delle migliori prassi.
2008
1
101
138
Bridging the Equity Gap: il caso delle PMI innovative / Gualandri, Elisabetta; Paola, Schwizer. - In: STUDI E NOTE DI ECONOMIA. - ISSN 1590-0401. - STAMPA. - 1:(2008), pp. 101-138.
Gualandri, Elisabetta; Paola, Schwizer
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