Negli ultimi due decenni i sistemi finanziari sono stati interessati da profondi cambiamenti che hanno coinvolto le funzioni e le tipologie di attività degli intermediari, il funzionamento e lo sviluppo dei mercati così come la varietà degli strumenti finanziari offerti alla clientela. Modifiche sostanziali hanno riguardato anche la regolamentazione interessando non solo gli specifici strumenti utilizzati dalle Autorità di Vigilanza, ma anche l’impostazione della policy regolamentare e la suddivisione delle competenze tra le diverse autorità.L'obiettivo di questo contributo è l'analisi del sistema di regolamentazione finanziaria attualmente vigente nell'Unione Europea che, così come definito dal Financial Service Action Plan (FSAP) e dal Comitato Lamfalussy, punta alla realizzazione di un Mercato Unico per i servizi finanziari all'interno della stessa UE. Tra i servizi finanziari, la scelta è ricaduta sul comparto del risparmio gestito per una serie di ragioni: da un lato il settore dell’asset management è, tra i comparti dell’intermediazione finanziaria, quello che ha mostrato i tassi di crescita più evidenti, dall’altro lo sviluppo del settore ha interessato tutti i segmenti dell’intermediazione finanziaria tradizionale (bancario, mobiliare, assicurativo) sollevando problemi regolamentari notevoli. Gli interrogativi emersi dalla ricerca sono diversi: da una parte, ci si chiede se le Direttive della UE, definite nel piano d’azione dei servizi finanziari (FSAP), sono sufficientemente coordinate rispetto ad un settore, quello dell’asset management, che interessa trasversalmente i diversi comparti dell’intermediazione finanziaria; dall'altra, se il modello di comitatologia introdotto dal Comitato dei Saggi per il segmento dei valori mobiliari, e successivamente esteso agli altri segmenti dell’intermediazione finanziaria, è coerente rispetto alle caratteristiche del settore in esame.
Profili regolamentari e procedurali nel comparto dell’Asset Management / Venturelli, Valeria. - STAMPA. - (2005), pp. 55-84.
Profili regolamentari e procedurali nel comparto dell’Asset Management
VENTURELLI, Valeria
2005
Abstract
Negli ultimi due decenni i sistemi finanziari sono stati interessati da profondi cambiamenti che hanno coinvolto le funzioni e le tipologie di attività degli intermediari, il funzionamento e lo sviluppo dei mercati così come la varietà degli strumenti finanziari offerti alla clientela. Modifiche sostanziali hanno riguardato anche la regolamentazione interessando non solo gli specifici strumenti utilizzati dalle Autorità di Vigilanza, ma anche l’impostazione della policy regolamentare e la suddivisione delle competenze tra le diverse autorità.L'obiettivo di questo contributo è l'analisi del sistema di regolamentazione finanziaria attualmente vigente nell'Unione Europea che, così come definito dal Financial Service Action Plan (FSAP) e dal Comitato Lamfalussy, punta alla realizzazione di un Mercato Unico per i servizi finanziari all'interno della stessa UE. Tra i servizi finanziari, la scelta è ricaduta sul comparto del risparmio gestito per una serie di ragioni: da un lato il settore dell’asset management è, tra i comparti dell’intermediazione finanziaria, quello che ha mostrato i tassi di crescita più evidenti, dall’altro lo sviluppo del settore ha interessato tutti i segmenti dell’intermediazione finanziaria tradizionale (bancario, mobiliare, assicurativo) sollevando problemi regolamentari notevoli. Gli interrogativi emersi dalla ricerca sono diversi: da una parte, ci si chiede se le Direttive della UE, definite nel piano d’azione dei servizi finanziari (FSAP), sono sufficientemente coordinate rispetto ad un settore, quello dell’asset management, che interessa trasversalmente i diversi comparti dell’intermediazione finanziaria; dall'altra, se il modello di comitatologia introdotto dal Comitato dei Saggi per il segmento dei valori mobiliari, e successivamente esteso agli altri segmenti dell’intermediazione finanziaria, è coerente rispetto alle caratteristiche del settore in esame.Pubblicazioni consigliate
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