Data la necessità di comprendere meglio l'ecologia di L.pneumophila al fine di consentire la messa in atto delle giuste misure preventive per controllarne la diffusione, sono stati testati 28 ceppi batterici di provenienza idrica, ascritti in maggior parte al genere Pseudomonas, per la capacità di produrre batteriocine. Di questi 20 (71,4%) sono risultati in grado di produrre batteriocine attivecontro L. pneumophila e 4 (14,3%) si sono mostrati scarsi produttori. Nessuno dei 22 ceppi di legionella testati è risultato in grado di produrre batteriocine. Parallelamente, al fine di ottenere informazioni sui fattori favorenti o inibenti lo sviluppo e la sopravvivenza dei protozoi, sono state allestite co-colture di un ceppo di Acanthamoeba polyphaga associato a L. pneumophila ed altri batteri. E' stata osservata una considerevole variabilità tra i diversi ceppi nella capacità di penetrare nell'ameba e di influenzarne la sopravvivenza e la moltiplicazione.
Interferenza microbica: quale ruolo nell’ecologia di Acanthamoeba polyphaga e Legionella pneumophila? / Messi, Patrizia; Guerrieri, Elisa; Bondi, Moreno; Borella, Paola. - In: JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE. - ISSN 1121-2233. - STAMPA. - 45/4:(2004), pp. 150-150. (Intervento presentato al convegno 41° Congresso Nazionale della Società Italiana d’Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica tenutosi a Genova nel 20-23 Ottobre 2004).
Interferenza microbica: quale ruolo nell’ecologia di Acanthamoeba polyphaga e Legionella pneumophila?
MESSI, Patrizia;GUERRIERI, Elisa;BONDI, Moreno;BORELLA, Paola
2004
Abstract
Data la necessità di comprendere meglio l'ecologia di L.pneumophila al fine di consentire la messa in atto delle giuste misure preventive per controllarne la diffusione, sono stati testati 28 ceppi batterici di provenienza idrica, ascritti in maggior parte al genere Pseudomonas, per la capacità di produrre batteriocine. Di questi 20 (71,4%) sono risultati in grado di produrre batteriocine attivecontro L. pneumophila e 4 (14,3%) si sono mostrati scarsi produttori. Nessuno dei 22 ceppi di legionella testati è risultato in grado di produrre batteriocine. Parallelamente, al fine di ottenere informazioni sui fattori favorenti o inibenti lo sviluppo e la sopravvivenza dei protozoi, sono state allestite co-colture di un ceppo di Acanthamoeba polyphaga associato a L. pneumophila ed altri batteri. E' stata osservata una considerevole variabilità tra i diversi ceppi nella capacità di penetrare nell'ameba e di influenzarne la sopravvivenza e la moltiplicazione.Pubblicazioni consigliate
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