Obiettivi: I trattamenti di disinfezione tramite prodotti a base di cloro delle acque di piscina producono sottoprodotti (DBPs), quali Trialometani (THMs) in elevata quantità ma anche Acidi Aloacetici (HAAs) ed altri composti recentemente individuati e studiati. L’obiettivo di questa ricerca è stato quello di indagare sulla presenza di questi composti nelle acque di piscina della città di Modena. Metodi: I THMs sono stati ricercati utilizzando una collaudata tecnica gascromatografica in spazio di testa statico (HSS-HRGC-ECD); gli HAAs ed eventuali altri DBPs (cloriti, clorati e bromati) sono stati analizzati tramite cromatografia ionica accoppiata ad uno spettrometro di massa (IC/MS). La ricerca ha coinvolto 4 piscine coperte (7 vasche in totale) della città di Modena, visitate 5 volte tra febbraio-marzo 2005. Due piscine (4 vasche) utilizzano per la disinfezione delle acque calcio ipoclorito e 2 piscine (3 vasche) sodio isocianurato (DCN). Risultati: Le analisi hanno evidenziato concentrazioni di DBPs mediamente più elevate nelle piscine trattate con calcio ipoclorito rispetto a quelle trattate con DCN. In particolare è stata rilevata la presenza di clorato a valori più elevati nelle acque trattate con ipoclorito di calcio (valore max: 799.1 ppb). Per quanto riguarda gli HAAs i livelli di tali composti superano sempre il limite indicato dall’EPA per le acque potabili (60 ug/l).Conclusioni: La ricerca di DBPs nelle acque di piscina evidenzia una maggiore formazione di tali sostanze quando la disinfezione è condotta mediante ipoclorito di calcio. I THMs hanno evidenziato concentrazioni pari a qualche decina di ug (max: 57.5 ug/l) mentre gli elevati valori HAAs meritano attenzione dato che tra essi è compreso l’acido dibromoacetico (DBA) classificato 2B dalla IARC. Resta da indagare ulteriormente la elevata concentrazione di clorato, derivante probabilmente dall’ipoclorito di calcio che può contenere tale sostanza come impurezza.
Determinazione di acidi aloacetici ed altri sottoprodotti della disinfezione (DBPs) nelle acque di piscina tramite cromatografia ionica/spettrometria di massa (IC/MS) / Fantuzzi, Guglielmina; Predieri, Guerrino; S., Cavalli; Righi, Elena; Aggazzotti, Gabriella. - In: PANORAMA DELLA SANITÀ. - ISSN 1827-8140. - STAMPA. - 38 (suppl):(2005), pp. 370-370. (Intervento presentato al convegno IX Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica - L'igienista nelle scelte strategiche e operative tenutosi a Parma nel 13-15 ottobre).
Determinazione di acidi aloacetici ed altri sottoprodotti della disinfezione (DBPs) nelle acque di piscina tramite cromatografia ionica/spettrometria di massa (IC/MS)
FANTUZZI, Guglielmina;PREDIERI, Guerrino;RIGHI, Elena;AGGAZZOTTI, Gabriella
2005
Abstract
Obiettivi: I trattamenti di disinfezione tramite prodotti a base di cloro delle acque di piscina producono sottoprodotti (DBPs), quali Trialometani (THMs) in elevata quantità ma anche Acidi Aloacetici (HAAs) ed altri composti recentemente individuati e studiati. L’obiettivo di questa ricerca è stato quello di indagare sulla presenza di questi composti nelle acque di piscina della città di Modena. Metodi: I THMs sono stati ricercati utilizzando una collaudata tecnica gascromatografica in spazio di testa statico (HSS-HRGC-ECD); gli HAAs ed eventuali altri DBPs (cloriti, clorati e bromati) sono stati analizzati tramite cromatografia ionica accoppiata ad uno spettrometro di massa (IC/MS). La ricerca ha coinvolto 4 piscine coperte (7 vasche in totale) della città di Modena, visitate 5 volte tra febbraio-marzo 2005. Due piscine (4 vasche) utilizzano per la disinfezione delle acque calcio ipoclorito e 2 piscine (3 vasche) sodio isocianurato (DCN). Risultati: Le analisi hanno evidenziato concentrazioni di DBPs mediamente più elevate nelle piscine trattate con calcio ipoclorito rispetto a quelle trattate con DCN. In particolare è stata rilevata la presenza di clorato a valori più elevati nelle acque trattate con ipoclorito di calcio (valore max: 799.1 ppb). Per quanto riguarda gli HAAs i livelli di tali composti superano sempre il limite indicato dall’EPA per le acque potabili (60 ug/l).Conclusioni: La ricerca di DBPs nelle acque di piscina evidenzia una maggiore formazione di tali sostanze quando la disinfezione è condotta mediante ipoclorito di calcio. I THMs hanno evidenziato concentrazioni pari a qualche decina di ug (max: 57.5 ug/l) mentre gli elevati valori HAAs meritano attenzione dato che tra essi è compreso l’acido dibromoacetico (DBA) classificato 2B dalla IARC. Resta da indagare ulteriormente la elevata concentrazione di clorato, derivante probabilmente dall’ipoclorito di calcio che può contenere tale sostanza come impurezza.Pubblicazioni consigliate
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