Frazer e la creazione del suo capolavoro, "Il ramo d'oro", fondamento dell'antropologia. A partire dalle pagine dedicate al santuario di Nemi, ciò che tiene insieme l'opera, e probabilmente ne costituisce il nocciolo significante, non è tanto la successione dei fili colorati della magia, della religione e della scienza, quanto l'individuazione del rapporto tra uomo e natura, scandito dal ritmo delle stagioni, dalla morte e dalla resurrezione della vegetazione. Il sacrificio come espressione della relazione primeva di sottomissione al mondo naturale e l'immolarsi del singolo per la sopravvivenza della specie.
Frazer e il bosco sacro / Scarpelli, Giacomo. - In: BOLLETTINO FILOSOFICO. - ISSN 1593-7178. - STAMPA. - XVII(2001), pp. 419-428.
Data di pubblicazione: | 2001 |
Titolo: | Frazer e il bosco sacro |
Autore/i: | Scarpelli, Giacomo |
Autore/i UNIMORE: | |
Rivista: | |
Volume: | XVII |
Pagina iniziale: | 419 |
Pagina finale: | 428 |
Citazione: | Frazer e il bosco sacro / Scarpelli, Giacomo. - In: BOLLETTINO FILOSOFICO. - ISSN 1593-7178. - STAMPA. - XVII(2001), pp. 419-428. |
Tipologia | Articolo su rivista |
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