Poichè l’incenerimento è ormai divenuto una delle risposte più diffuse nei paesi industrializzati per affrontare il problema dello smaltimento dei rifiuti urbani, gli eventuali effetti sulla salute legati al rilascio di inquinanti da tali impianti meritano particolare attenzione da parte delle istituzioni preposte alla tutela della salute pubblica e della comunità scientifica. In tal senso, ed in relazione all’imminente ampliamento dell’inceneritore per rifiuti solidi urbani sito nel Comune di Modena, è stato predisposto da parte dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia un programma di sorveglianza sanitaria della popolazione potenzialmente esposta alle emissioni di tale impianto. Tale programma prenderà in esame l’abortività spontanea e la prevalenza nei nuovi nati di malformazioni congenite, in quanto la salute riproduttiva appare essere un indicatore particolarmente sensibile e tempestivo degli eventuali rischi sanitari associati all’esposizione a diossine e metalli pesanti. Il programma disorveglianza verrà a applicato a due coorti di residenti in prossimità dell’inceneritore ed ai lavoratori la cui sede di lavoro è sita nelle vicinanze dell’impianto stesso. In particolare, verranno calcolati in tali coorti i rischi di aborto spontaneo e di nati con malformazioni, utilizzando come riferimento i rischi rilevati nella rimanente popolazione del comune di Modena. Quali fonti informative verranno utilizzati i flussi SDO e CEDAP delServizio Sanitario Nazionale ed il Registro Malformazioni della regione Emilia Romagna (IMER-EUROCAT).Sarà inoltre realizzato un report cartografico utilizzando il Geographical Information System (GIS), in grado di fornire un’analisi di tipo spaziale georeferenziata dei risultati. L’elaborazione verrà effettuata per ciascun anno compreso nel periodo 2003-2011, ed i dati ottenuti verranno presentati alla Conferenza dei Servizi della Provincia di Modena ed alla popolazione locale.
Progetto di sorveglianza sanitaria della popolazione residente in prossimità dell’inceneritore per rifiuti urbani di Modena / Malagoli, Carlotta; Vinceti, Marco; Vivoli, R; Bergomi, Margherita; Teggi, Sergio; Ghermandi, Grazia. - In: PANORAMA DELLA SANITÀ. - ISSN 1827-8140. - STAMPA. - 38 Suppl.:(2005), pp. 327-327. (Intervento presentato al convegno IX Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica - L’igienista nelle scelte strategiche e operative. tenutosi a Parma, Italy nel 13-15 ottobre 2005).
Progetto di sorveglianza sanitaria della popolazione residente in prossimità dell’inceneritore per rifiuti urbani di Modena
MALAGOLI, Carlotta;VINCETI, Marco;BERGOMI, Margherita;TEGGI, Sergio;GHERMANDI, Grazia
2005
Abstract
Poichè l’incenerimento è ormai divenuto una delle risposte più diffuse nei paesi industrializzati per affrontare il problema dello smaltimento dei rifiuti urbani, gli eventuali effetti sulla salute legati al rilascio di inquinanti da tali impianti meritano particolare attenzione da parte delle istituzioni preposte alla tutela della salute pubblica e della comunità scientifica. In tal senso, ed in relazione all’imminente ampliamento dell’inceneritore per rifiuti solidi urbani sito nel Comune di Modena, è stato predisposto da parte dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia un programma di sorveglianza sanitaria della popolazione potenzialmente esposta alle emissioni di tale impianto. Tale programma prenderà in esame l’abortività spontanea e la prevalenza nei nuovi nati di malformazioni congenite, in quanto la salute riproduttiva appare essere un indicatore particolarmente sensibile e tempestivo degli eventuali rischi sanitari associati all’esposizione a diossine e metalli pesanti. Il programma disorveglianza verrà a applicato a due coorti di residenti in prossimità dell’inceneritore ed ai lavoratori la cui sede di lavoro è sita nelle vicinanze dell’impianto stesso. In particolare, verranno calcolati in tali coorti i rischi di aborto spontaneo e di nati con malformazioni, utilizzando come riferimento i rischi rilevati nella rimanente popolazione del comune di Modena. Quali fonti informative verranno utilizzati i flussi SDO e CEDAP delServizio Sanitario Nazionale ed il Registro Malformazioni della regione Emilia Romagna (IMER-EUROCAT).Sarà inoltre realizzato un report cartografico utilizzando il Geographical Information System (GIS), in grado di fornire un’analisi di tipo spaziale georeferenziata dei risultati. L’elaborazione verrà effettuata per ciascun anno compreso nel periodo 2003-2011, ed i dati ottenuti verranno presentati alla Conferenza dei Servizi della Provincia di Modena ed alla popolazione locale.Pubblicazioni consigliate
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