PREMESSE: Nell’ambito di un più vasto progetto di ricerca volto adapprofondire il ruolo svolto da alcuni fattori umani nel determinismo degli incidenti stradali, ci siamo proposti di indagare i possibili correlati biochimici di alcune variabili psicologiche e dei comportamenti alla guida che possono compromettere la sicurezza sulla strada, quale base conoscitiva per la messa a punto di idonee strategie di prevenzione.MATERIALI E METODI: A 100 soggetti di età compresa tra 20 e 39anni sono stati somministrati questionari tesi a stimare i comportamenti abituali alla guida (Driver Behavioural Questionnaire), il profilo di personalità (Big Five Questionnaire) e l’inclinazione a ricercare sensazioni forti (Sensation Seeking Scale). Quali correlati neuroendocrini della personalità e dei comportamenti alla guida sono stati misurati i livelli urinari di adrenalina, noradrenalina, dopamina e serotonina mediante la tecnica HPLC.RISULTATI: L’analisi delle correlazioni semplici ha documentato una associazione positiva tra livelli urinari di dopamina punteggio della Sensation Seeking Scale (r= 0,237; p= 0,020), e un rapporto associativo inverso tra livelli di adrenalina e frequenza di errori che possono compromettere la sicurezza alla guida (r= -0,269; p= 0,010). L’analisi di regressione multipla, condotta utilizzando i comportamenti alla guida come variabili dipendenti, ha confermato l’effetto indipendente dell’adrenalina sugli errori alla guida e, nei soggetti non fumatori, un ruolo predittivo dei livelli di dopamina nei confronti delle violazioni del codice della strada.CONCLUSIONI: I risultati ottenuti supportano l’ipotesi che un certogrado di attivazione adrenergica, ed i conseguenti effetti sullo stato di vigilanza, possa avere ricadute positive sulla sicurezza alla guida. La relazione positiva tra dopamina, punteggio della Sensation Seeking Scale e frequenza di violazioni al codice della strada avvalora l’ipotesi della letteratura che alla base della diversa propensione individuale a ricercare sensazioni forti, tra cui comportamenti di guida rischiosi, ci siano differenze del sistema dopaminergico.
Studio dei correlati biochimici della personalità e dei comportamenti alla guida / Bergomi, Margherita; Vivoli, R; Bussetti, Pamela; Ferrari, Angela; Vivoli, Gianfranco; Rovesti, Sergio. - In: PANORAMA DELLA SANITÀ. - ISSN 1827-8140. - STAMPA. - 36 Suppl.:(2008), pp. 405-405. (Intervento presentato al convegno 43° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica “La promozione della salute per lo sviluppo sociale ed economico dell’Italia: il contributo dell’Igiene e della Sanità Pubblica” tenutosi a Bari, Italy nel 1-4 ottobre 2008).
Studio dei correlati biochimici della personalità e dei comportamenti alla guida
BERGOMI, Margherita;BUSSETTI, Pamela;FERRARI, Angela;VIVOLI, Gianfranco;ROVESTI, Sergio
2008
Abstract
PREMESSE: Nell’ambito di un più vasto progetto di ricerca volto adapprofondire il ruolo svolto da alcuni fattori umani nel determinismo degli incidenti stradali, ci siamo proposti di indagare i possibili correlati biochimici di alcune variabili psicologiche e dei comportamenti alla guida che possono compromettere la sicurezza sulla strada, quale base conoscitiva per la messa a punto di idonee strategie di prevenzione.MATERIALI E METODI: A 100 soggetti di età compresa tra 20 e 39anni sono stati somministrati questionari tesi a stimare i comportamenti abituali alla guida (Driver Behavioural Questionnaire), il profilo di personalità (Big Five Questionnaire) e l’inclinazione a ricercare sensazioni forti (Sensation Seeking Scale). Quali correlati neuroendocrini della personalità e dei comportamenti alla guida sono stati misurati i livelli urinari di adrenalina, noradrenalina, dopamina e serotonina mediante la tecnica HPLC.RISULTATI: L’analisi delle correlazioni semplici ha documentato una associazione positiva tra livelli urinari di dopamina punteggio della Sensation Seeking Scale (r= 0,237; p= 0,020), e un rapporto associativo inverso tra livelli di adrenalina e frequenza di errori che possono compromettere la sicurezza alla guida (r= -0,269; p= 0,010). L’analisi di regressione multipla, condotta utilizzando i comportamenti alla guida come variabili dipendenti, ha confermato l’effetto indipendente dell’adrenalina sugli errori alla guida e, nei soggetti non fumatori, un ruolo predittivo dei livelli di dopamina nei confronti delle violazioni del codice della strada.CONCLUSIONI: I risultati ottenuti supportano l’ipotesi che un certogrado di attivazione adrenergica, ed i conseguenti effetti sullo stato di vigilanza, possa avere ricadute positive sulla sicurezza alla guida. La relazione positiva tra dopamina, punteggio della Sensation Seeking Scale e frequenza di violazioni al codice della strada avvalora l’ipotesi della letteratura che alla base della diversa propensione individuale a ricercare sensazioni forti, tra cui comportamenti di guida rischiosi, ci siano differenze del sistema dopaminergico.Pubblicazioni consigliate
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