Il contributo mira a formulare un concetto di interculturalità "individuale": l'estraneo non è ha una collocazione spaziale o culturale ma essenzialmente temporale: l'estraneità è quella del nostro passato che viene di volta involta addomesticato dalle narrazioni.
Cosa c'è di vero in un'esperienza interculturale immaginata? / Giacobazzi, Cesare. - STAMPA. - 1:(2008), pp. 3-209. (Intervento presentato al convegno Multilinguismo e interculturalita: confronto, identita, arricchimento tenutosi a Milano nel 20 ottobre 2000).
Cosa c'è di vero in un'esperienza interculturale immaginata?
GIACOBAZZI, Cesare
2008
Abstract
Il contributo mira a formulare un concetto di interculturalità "individuale": l'estraneo non è ha una collocazione spaziale o culturale ma essenzialmente temporale: l'estraneità è quella del nostro passato che viene di volta involta addomesticato dalle narrazioni.Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris