Le cellule interagiscono per formare strutture di ordine superiore come colonie monoclonali o tessuti cellulari. Le Reti Booleane Casuali (RBN) possono essere considerate come modello di una cellula isolata ed è dunque di estrema importanza l’analisi della relazione tra la dinamica di una singola RBN e quella di un insieme di reti interagenti. Presentiamo un modello adatto allo scopo: un automa cellulare bidimensionale in cui ogni cella è occupata da una RBN. Il meccanismo di interazione tra le reti dell’automa è ispirato alla comunicazione intercellulare. L’analisi dello stato di ordine del modello può avvenire al livello dell’automa e a quello della singola rete costituente. Si osserva che l’influenza della forza di interazione sul grado di ordine delle RBN non è univoca, in alcuni casi l’ordine è accresciuto, mentre in altri è amplificato il disordine. Sono state individuate tre tipologie di comportamento, al crescere dell’intensità dell’interazione, che appaiono correlate alla dinamica della specifica RBN in assenza di interazione.
COMUNICAZIONE CELLULARE, LIVELLI E STRUTTURE ORDINATE / Serra, Roberto; Villani, Marco; Damiani, Chiara; Graudenzi, Alex; A., Colacci. - In: SISTEMI INTELLIGENTI. - ISSN 1120-9550. - STAMPA. - 20:2(2008), pp. 209-220. [10.1422/27403]
COMUNICAZIONE CELLULARE, LIVELLI E STRUTTURE ORDINATE
SERRA, Roberto;VILLANI, Marco;DAMIANI, Chiara;GRAUDENZI, Alex;
2008
Abstract
Le cellule interagiscono per formare strutture di ordine superiore come colonie monoclonali o tessuti cellulari. Le Reti Booleane Casuali (RBN) possono essere considerate come modello di una cellula isolata ed è dunque di estrema importanza l’analisi della relazione tra la dinamica di una singola RBN e quella di un insieme di reti interagenti. Presentiamo un modello adatto allo scopo: un automa cellulare bidimensionale in cui ogni cella è occupata da una RBN. Il meccanismo di interazione tra le reti dell’automa è ispirato alla comunicazione intercellulare. L’analisi dello stato di ordine del modello può avvenire al livello dell’automa e a quello della singola rete costituente. Si osserva che l’influenza della forza di interazione sul grado di ordine delle RBN non è univoca, in alcuni casi l’ordine è accresciuto, mentre in altri è amplificato il disordine. Sono state individuate tre tipologie di comportamento, al crescere dell’intensità dell’interazione, che appaiono correlate alla dinamica della specifica RBN in assenza di interazione.Pubblicazioni consigliate
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